OSPEDALE SAN ROCCO, PROCEDIMENTI DISCIPLINARI… LE ULTIME PERLE NERE DELL’ASL

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(f.n.) – Da queste parti la Sanità è fonte di ispirazione…Ogni qualvolta lo skyline dell’Asl de noautri, che si delinea suggestivo nel nostro immaginario, si interrompe a causa di un procedimento disciplinare, non possiamo non passare in rassegna, per associazione di idee, quelle amene vicende che avrebbero richiesto un procedimento disciplinare immediato e senza sconti e che, in virtù dei soliti obblighi familistici, sono invece, cadute in fulminea prescrizione “casereccia”. Questa volta, secondo Radio Asl News, oggetto del procedimento sarebbe il dottor Stefano Auletta, direttore ff della UOC di Ortopedia del PO San Rocco. Non abbiamo contezza alcuna, di quali “reati”, possa essere stato ritenuto responsabile, il dottor Auletta ma, essendo a conoscenza del disagio subito, avendone scritto nel mese di giugno, quando Auletta fu obbligato a rimandare un intervento chirurgico, a causa del furto di materiale protesico che peraltro si premurò di denunciare; essendo inoltre consapevoli dell’indolenza cronica, che caratterizza la gestione della Direzione Sanitaria generale e locale, nonché informati della voce insistente sulle presunte dimissioni di Auletta; vieppiù disgustati della ostinata presenza della scuola di pensiero dello “scaricabarili”, che nel Presidio aurunco, conta un numero incredibile di aficionados, ce la va sans dire, che non c’è alcun bisogno della zingara, per immaginare fin dove possa essersi spinta in questo caso, la coreografica e sbrigliata fantasia di questa Asl…Un’Asl che se non facesse piangere, farebbe sghignazzare fino a slogarsi le mandibole e che oggi, secondo il detto “prima il danno e poi lo scorno”, dopo aver glorificato fatti e misfatti di qualche favorito, aver impunemente fatto finta, che il Ds Correra non abbia mai preso a schiaffi il dottor Di Patria, tollerato ed avallato che in piena pandemia Covid, qualcuno dicesse ai suoi “non rispondete al telefono” e non rispondesse egli stesso; avallasse la carriera a chi aveva problemi giudiziari e la stroncasse ad altri meritevoli, oggi si concede il lusso di mettere sotto accusa un dirigente ortopedico, che toglie tutti i giorni gli schiaffi dalla faccia al resto dell’Ospedale, con il numero degli interventi che effettua… Non sappiamo chi sia Auletta, che faccia abbia, come non sapevano che faccia avesse, a suo tempo, Raucci, quando avrebbe potuto sbattere i pugni sul tavolo e preferì non farlo, ma in virtù di coloro che nelle praterie secche e traditrici dell’Asl, sono costretti a ridere a denti stretti e a subire, sotto il misero ricatto virtuale di un potere, assurdo nel 2022, riusciamo a venire a capo di qualcosa e a comprendere giochi giochetti e strategie, degne della periferia di Calcutta, che in questo caso vorrebbero nuocere ad un professionista serio. Siamo venuti a conoscenza che in più occasioni e ripetutamente, il dottor Auletta avrebbe fatto presente alla direzione sanitaria del Presidio e alla Direzione Generale, il disagio che arrecava alla UOC di Ortopedia, l’assenza di locali da destinare alla custodia del materiale protesico e persino l’assenza di armadietti…e come le innumerevoli richieste fossero rimaste inevase…Il silenzio assoluto è il classico metodo per romperti le ossa scientificamente…Pare che le richieste del dottor Auletta fossero state più volte inviate anche alla precedente Ds, la riccioluta Fornasier, del cui passaggio al San Rocco resta indelebile, il ricordo della modestia e della classe silenziosa, con cui restava al suo posto, senza fiatare, quando Celentano e Antinozzi pontificavano. Eh si!, certe cose restano come pietre miliari nella storia di un Presidio, o no? Della Foglia cosa resterà?; mah…siamo qui che cerchiamo affannosamente, di tradurre dal dialetto i suoi sermoni…ce la faremo?, non disperiamo. Intanto siamo consapevoli che lo stile di codesta Asl è quello che prevede vendette sotterranee e mobbing e non ci meraviglieremmo se a qualcuno pungesse vaghezza di infierire sul dottor Auletta, che noi oggi, invece ci consentiamo il lusso di sostenere, conoscendo una ‘ntecchia il sistema che rappresentate…e ce ne assumiamo ogni responsabilità…Innanzitutto per quale motivo non avete ritenuto di bandire un concorso per primario della Uoc di  Ortopedia, visto che ci dicono che il dottor Auletta è ff dal 2018…Forse il patron indiscusso di allora, non aveva a portata di mano, l’Ortopedico doc da scodellare?, ed oggi?, oggi che deve dividere il potere con Zannini, la faccenda è giusto una “vrenzola” più complicata, non è vero?, e dove la mettiamo l’incursione fuori porta di Zinzi con la nomina del primario di Rianimazione?, vabbé ma Zinzi e Oliviero non sono poi così distanti, quindi possiamo considerare il duo una comune, o no? Resta da decidere se il PO San Rocco, il sistema abbia deciso di volerlo definitivamente “capotare”, oppure intende cercare l’Ortopedico giusto, intorno al quale cucire un bel bando sartoriale? Intanto, però, il buon Auletta serve eccome e quindi deve stare al servizio dell’Asl, n’est pas…Ma il dottor Auletta, dicono che si sia stufato leggermente e… sicuramente è una persona disponibile e perbene ma…quel che è troppo è troppo…quindi si dimette!  Ma…pare che nessuno gli abbia risposto per accettare e ratificare le sue dimissioni…ed intanto gli arriva tra capo e collo un procedimento disciplinare…In Via Unità d’Italia qualcuno bofonchia e soffia: “Questi trattano la gente come birilli…adesso Auletta serve e lo devono schiattare nella pancia”, poi si guarda in giro e fa un cenno classico e rotatorio…Viene quasi da ridere ma preferiamo piangere… “sicuramente ce stann e microfon e io nun vogli passa’ nu guaio”. Niente da aggiungere…Hasta la vista!

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