ASL, UNA STORIA SUL MOSCATI PER IL DG BLASOTTI…AUGURI…

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Moscati AVERSA blasotti ASL, UNA STORIA SUL MOSCATI PER IL DG BLASOTTI…AUGURI…(f.n.) – Il neo Dg dell’Asl di Caserta, pur non essendo un medico, dovrebbe avere le idee assai chiare, sul grado di efficienza della Sanità in provincia di Caserta e soprattutto, essere consapevole della profondità dei buchi neri, di cui la stessa è costellata…Se così non fosse e gli anni trascorsi nelle vesti di Direttore amministrativo, fossero trascorsi invano e nel sopore più assoluto, ci chiederemmo ancora una volta, in virtù di quali meriti e competenze, si continuino a nominare i Dg da queste parti, ma…il dottore Amedeo Blasotti è uno che sa il fatto suo e lo sapeva anche ieri, quindi, l’unica frase che non potrà mai pronunciare senza essere giudicato bugiardo è: “Non ero al corrente…” Entiendes? Detto questo, vorremmo rendere il Dg partecipe di una riflessione, che da tempo ci affligge…Nonostante sia scritto ed assodato che nelle strutture pubbliche del nostro territorio, gestite per lo più in maniera assai discutibile e sovente clientelare, manca di tutto, tranne la qualità professionale, che fa di molti medici, delle vere e proprie eccellenze, purtroppo l’immagine poco edificante che classifica la sanità pubblica de noautri, induce troppo spesso l’utenza a recarsi altrove… incuria, disordine, assenza dei servizi indispensabili, mobbing, bossing, sciatteria ed anche mancanza di garbo che caratterizzano l’ambiente sanitario, penalizzano la qualità che pur esiste …Ma, al di là dell’indolenza con cui si attende alla cura e alla gestione di un luogo, vi sono atteggiamenti umani assai perniciosi, che incidono nell’immaginario collettivo, ben più dell’inefficienza gestionale, di una struttura sanitaria, e sono quelli che, ahinoi, lasciano intendere che in un determinato Presidio, non vi siano specialisti all’altezza…Eh già…dalle nostre parti succede di tutto, succede anche questo ma, quel che succede al PO Moscati di Aversa, guarda caso, è sempre velato, assai opportunamente, da uno strano riserbo…chiamiamolo così visto che alla vigilia di Ferragosto siamo tutti più buoni ma soprattutto più accaldati…e le cose accadute si vengono a sapere sempre in ritardo. Eppure, come abbiamo più volte scritto, il PO Moscati, in più occasioni è stato teatro di storielle interessanti e non tutte perfettamente “comme il faut”, non è così?, ma… come al solito, nessuno parla! Purtroppo il silenzio necessario ad alcune carriere, sovente si è rivelato nocivo ad altre ben più meritevoli, ma questa è un’altra storia…ciò che invece risulta assai interessante e piuttosto increscioso, è un episodio di cui siamo stati messi al corrente “faticosamente”, vista, appunto, la reticenza di cui, chi lavora al Moscati, offre lettura da sempre…Sembrerebbe che qualche tempo fa, un signore piuttosto in vista nella high society normanna e che qualche  tempo prima, aveva, come si conviene, appunto, alla gente in vista, mosso le giuste pedine per facilitare la carriera di un suo congiunto nella UOC di Ortopedia del Presidio normanno, dovesse ricorrere proprio alle cure dell’Unità di Ortopedia, diretta dal dottor Achille Pellegrino che peraltro, gode di ottima reputazione. Il “signore in vista” doveva rivolgersi ad un Ortopedico a causa di un incidente subito da una sua congiunta. Quale occasione migliore, nonostante il disagio creato dall’incidente, per il “signore in vista”, per dimostrare al mondo scettico, che la sua influenza nell’aver facilitato, tempo prima, l’ingresso del congiunto nel reparto di Ortopedia, praticamente sotto casa, non poggiava esclusivamente sulla solita volgare abitudine di utilizzare le proprie entrature per facilitare la vita ai congiunti, ma in questo caso era stato agevolato un congiunto assai meritevole, che desiderava collaborare in un reparto in cui vi erano colleghi, altrettanto meritevoli, addirittura delle eccellenze? Evidentemente al “signore in vista” interessava soltanto agevolare il congiunto  ed asfaltargli il sentiero verso la vetta e del fatto che i colleghi del reparto fossero tutti in gamba, perché lo sono davvero ed il dottor Pellegrino fosse una vera e propria eccellenza, non gliene importava nulla, anzi…probabilmente non si era neppure preoccupato di informarsi sulla qualità…Fatto è che, totalmente indifferente, come si addice a quella che una volta era definita  “razza padrona”, alle offese che un determinato comportamento discriminatorio ed assai offensivo, avrebbe arrecato a dei professionisti seri, il “signore in vista” accompagnò la congiunta nella struttura privata più vicina per farla sottoporre ad un intervento di chirurgia ortopedica. La domanda sorge spontanea: ma…le agevolazioni ottenute a suo tempo a favore del suo congiunto, a cosa servivano?, soltanto a rendergli agevole il percorso casa/lavoro?…ed il servizio sanitario pubblico, quale ruolo ricopre nella vita di certi “signori in vista” e della loro famiglia? Quello di stipendificio?, e visto che, per curare una congiunta si sceglie il privato, snobbando il pubblico, in cui peraltro lavora un congiunto, scusate… ma… il messaggio che passa quale sarebbe, se non uno dei peggiori?,… addirittura terrificante…così freddo ed egoista da apparire inconsapevole di sé…Dunque…il “signore in vista” utilizza le proprie entrature, per agevolare il percorso carrieristico di un congiunto, il quale verrà scartato, assieme ai suoi colleghi, quando il “signore in vista” che ne ha agevolato la carriera, si troverà ad avere bisogno per un’altra sua congiunta delle cure di un medico specializzato nella stessa disciplina, in cui il congiunto raccomandato, è specializzato…. Quindi, “io ti faccio fare carriera e mi muovo con amici, conoscenti e potere relativo, per farti arrivare alla vetta e quindi il popolo verrà a farsi curare le ossa da te…io però, se ho bisogno, e se la mia famiglia ha bisogno, vado da un’altra parte…tu prendi pure i soldi dal pubblico… io vado dal privato convenzionato…” Noi invece non abbiamo parole né le vogliamo cercare, nella certezza che non esistano all’altezza del caso…Restiamo però in attesa del prodotto del solito sciocchezzaio che in questi casi è sempre molto prolifico…Hasta la vista companeros!