POLITICA, SCENEGGIATE, DRAMMI E INEVITABILI FARSE…

0

   –   di Francesca Nardi   –                                         

capricci e miracoli POLITICA, SCENEGGIATE, DRAMMI E INEVITABILI FARSE...Beata inconsapevolezza di sé…unica, vera ed infallibile arma di distruzione di massa cerebrale collettiva…Abbiamo consentito che una fatale impreparazione, tenuta insieme con lo sputo di quattro interessi di bottega, presiedesse ai nostri destini e, non contenti, ci apprestiamo a farlo un’altra volta, testa bassa e dignità nei calzini… Eppure l’avvilente lettura della pochezza al potere, con licenza di imperversare, secondo personalissimi appetiti ed intime emozioni, avrebbe dovuto risvegliare in noi una ‘ntecchia di orgoglio e una vrenzola di senso di appartenenza ad un luogo e ad un’idea. Ma di cosa parliamo?, la masturbazione dei neuroni superstiti, claudicanti e irrimediabilmente compromessi, è appena iniziata. Salvando la pace e l’onore di qualcuno, assisteremo alle peggiori scorribande trasversali, pur di fregare il nemico di sempre… “di quale partito scusa?”, “ecchissenefrega del partito!, Pensa a distruggere”…In questa baraonda, assai poco coreografica, leggiamo nomi che fan tremar le vene e i polsi, non già per i peccati commessi, ma bensì per la scarsa qualità del peccato stesso…amigos …se pensiamo agli illeciti d’oro di destra, sinistra e centro del passato, che hanno rimpolpato le tasche di presunti insospettabili, oggi ci sarebbe da mettere la testa nella sabbia e restarci per sempre…La classe, ovviamente, non annulla il peccato ma evita la pernacchia e l’antiemetico, o no?  Personaggi che per anni si sono autodefiniti salvatori della patria litoranea, per non parlare dei portatori di purezza a prescindere, che dovrebbero con la loro presenza, sanificare l’ensemble, la cui santità non finirà mai di impressionarci…Narcisisti alti un metro e una spanna che ci “sfrantumeranno” la coratella, con il racconto manipolato delle lodi sperticate, di cui sarebbero oggetto prezioso…E quali meraviglie dialettiche coniare, per le perle rosa a cominciare dalla pia Camilla e relativo discorso alla Nazione de noautri? Lei!, fulgido esempio di dedizione disinteressata al partito….Intanto il secondo posto in lista che il partito generosamente e nonostante tutto, le aveva riservato, il prode Letta può darlo a sua sorella, perché la Camilla si è sacrificata abbastanza!…La devotissima e ligia ex presidente provinciale del Pd  infatti, non intende accettare una posizione che non le garantisca una elezione sicura…Peccato che la pia dimentichi che, per ubbidire al duca aurunco e al marchese sannita, facendo la ruota dialettica, aveva firmato un certo documento, aizzando i fedelissimi, unicamente per sbarrare la via a Graziano, sul cui nome finalmente si erano distesi i rapporti Letta-De Luca…Solo chi ha perso il senso della misura, provoca uno come De Luca, mentre rimugina in piena elaborazione strategico-elettorale per il suo primogenito…I risultati sono sotto gli occhi di tutti ma, siccome l’unica cosa che interessa questa brava gente, è il potere, Oliviero scatenerà una offensiva su vasta scala in danno di Graziano e del Pd e la pia, con la sua rinuncia di maniera, si è creata l’alibi per dargli una mano. Caruccia! Persino la Cirinnà che riesce ad essere in assoluto, semplicemente insopportabile, ha tenuto nelle stesse  circostanze della pia, un atteggiamento degno di lode, restando a combattere in trincea, nonostante le decisioni sfavorevoli del partito. Dei rancori locali ad alto potenziale personalistico, si avvantaggerà soprattutto Gianpiero Zinzi ed in seconda battuta anche l’astro maddalonese Santangelo e voi laggiù…non sbarrate gli occhioni increduli, perché sapete perfettamente cosa intendiamo dire. E girando lo sguardo verso il centro, si fa per dire, ecco un altro bersaglio del destino…il grosso Caputo, un altro che girando per la costiera amalfitana a cominciare da Cetara, guardando negli occhi i gabbiani, ha perso il senso della misura politica che,  nel suo vasto ingranaggio intellettuale, ha circolato sempre assai poco, in verità…Il caro Caputo astro fulgido di Iv, vorrebbe candidarsi ma, se lo facesse scivolerebbe giù dal podio di assessore e in alternativa, dovrà limitarsi a fare il portatore di voti, che tutto sommato, è un compito a lui più congeniale, anche perché Caputo Jim è uno di quelli che promette e disfa senza alcun problema, n’est pas? Intanto il centrodestra nel suo complesso, a prescindere dal giovane Zinzi della Lega che, per molti motivi, tra cui, gli piaccia o meno, la storia, l’intelligenza e la freddezza di suo padre, parte appunto avvantaggiato, e, il centrodestra dicevamo, nonostante il vento a favore della Meloni, si muoverà in maniera scomposta e sconsiderata e come avviene sempre più spesso, effettuerà scelte peregrine. La Meloni mostrerà, salvo illuminazioni dell’ultimo minuto, ancora una volta, di non avere il polso della situazione nel nostro territorio in cui, da anni, il suo partito si muove per inerzia, affidandosi ai compagnucci di un tempo, senza preoccuparsi di indagare sul consenso reale di cui godono i suddetti compagnucci sul territorio. Inoltre la riesumazione di Fulvio Martusciello in Forza Italia è, a dir poco inquietante…Berlusconi continua a perseguire e a preferire l’immagine grottesca della politica, a partire da se stesso che, nella migliore delle inquadrature sembra la controfigura di Mao Tse Tung, quando sarebbe ora che uscisse dal suo teatrino personale, per guardare al mondo in panne ad un passo da lui e dalla sua biondina. Nelle aree pedemontane del territorio scivolando verso il litorale intanto, si fondono confusamente gli interessi dei soliti geni del frittomisto, che, non paghi delle sceneggiate mandate in onda alle amministrative, oggi ci riprovano sotto la direzione altamente qualificata di Zannini e del suo attendente Magliocca supportato dal bravo Bosco. Nel tessuto in filatura saltella il sempiterno Grimaldi ancora in forse e poi si vedrà…Un quadro demoralizzante sul quale si delineano pupi, marionette, principini, pedine e qualche dama. La Carfagna intanto, sfilandosi elegantemente dai palchi in allestimento, ha evitato un paio di palate scomposte di materiale ibrido e al momento  sta facendo un ottimo lavoro, pertanto sottovalutarla sarebbe una vera imperdonabile scemenza da parte di chiunque. La mossa o soltanto l’ok di Azione, sono stati benedetti dalla luce…non c’è che dire, luce che nel buio intermittente potrebbe diventare l’unico assoluto. Se Calenda deposita definitivamente il congenito status di ragazzo assai intelligente ma purtroppo agiato…quelli non li ferma più nessuno, soprattutto perché l’odiatissimo Renzi, a differenza di molti altri, conosce esattamente le aspirazioni del compagno di cordata e non ha intenzione alcuna di mettersi per traverso, dal momento che, come sapete il fine giustifica i mezzi…E adesso non resta che sperare che la scelta del duo Calenda Renzi sul territorio, sia quella “maledettamente”  giusta! Praticamente la mossa vincente!…Hasta la vista!