DRAGONI – Questo è il succo di una missiva che il sindaco di Dragoni, Antonella D’Aloia, ha inviato ai vari uffici regionali, poiché, sindaco dal lo scorso giugno, vuole chiarimenti in merito all’autorizzazione rilasciata dalla Regione Campania (Decreto Dirigenziale n. 14 del 15.02.2022) per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di biometano (LNG) della potenza di 500 smc/h alimentato da biomassa e relative opere connesse. “L’impianto da realizzarsi nel comune di Dragoni, in località Case Sparse, vede impegnata, quale società proponente il progetto, codice EO20-10, la Cannavina Biometano Sarls – scrive il sindaco nella missiva – Ciò premesso, al fine di poter approfondire i contenuti del progetto, emerso soprattutto a seguito delle sollecitazioni di numerosi comitati spontanei di cittadini, contrari all’impianto, ritenuta la necessità di valutare l’impatto ambientale dell’insediamento, il rapporto tra la sostanza organica immessa ed il digestato da smaltire, così come la capacità della piccola comunità di gestire i flussi della mobilità pesante ed, infine, contenere le tensioni sociali e politiche che si stanno manifestando in questi giorni, si chiede alle SS.LL. in indirizzo di sospendere l’autorizzazione regionale, al fine di poter acquisire tutti gli elementi tecnici, utili e necessari, per fornire una corretta informazione alla comunità cittadina. Inoltre si segnala che l’ANAS ha inserito nel programma “Grandi Opere” (delibera CIPE n,121/2001 rel. al I Programma delle infrastrutture Strategiche, emanata in attuazione della Legge 443/2001 Legge Obiettivo confermato dal documento “Infrastrutture Prioritarie” redatto dal Ministero delle Infrastrutture), il raddoppio di tutto il tracciato della 372 Telesina. Tale raddoppio sarà accompagnato dal sistema di “project finace”, ovvero la superstarada diventerà un’autostrada a pedaggio di proprietà dell’ANAS. Per il PRG vigente del Comune di Dragoni la distanza dalle strade di tipo A per l’opera di cui sopra è pari a 60 m. Pertanto si chiede la verifica del rispetto di tale limite”.