OSPEDALE SAN ROCCO, PASSAGGIO DI CONSEGNE TRA POLITICI SCADUTI E SUBENTRANTI E L’ASL? …DORME!

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(f.n.) – Si registra, da qualche tempo, una certa negligenza nella formulazione di turni di servizio del personale al PO San Rocco di Sessa Aurunca ed in particolare in data 1 ottobre u.s., la Ds Antonella Foglia non aveva ancora firmato i turni di nessun reparto…probabilmente si trovava in difficoltà, dal momento che i dipendenti contestavano i turni redatti da caposala e primari, non è così?, pertanto per tutta la durata del week end si è proceduto con la turnazione vecchia, dal momento che la Ds non ha firmato nulla…Il problema naturalmente è costituito soprattutto dalle reperibilità ma… non finisce qui,  dal momento che vi sono problemi all’interno del problema, che più di altri determinano il sollevarsi d’arbitrio, del nostro sopracciglio sinistro. Ce la va sans dire che si tratta dei turni di servizio delle Ostetriche…di cui abbiamo già fatto cenno, in un recente passato. Premesso che dall’inizio dell’anno ad oggi, come del resto ricorderete, hanno partorito spontaneamente al San Rocco, 57 pazienti, la qual cosa significa 1 parto, ogni 5 giorni…Fino ad un anno e mezzo fa, in turno vi erano 5 ostetriche e la coordinatrice, anch’ella Ostetrica, che riuscivano a coprire interamente il turno di guardia, anche e soprattutto considerando la esigua mole di lavoro. Ad un certo momento, è arrivata una nuova Ostetrica, non si sa bene se richiesta dall’Azienda o semplicemente calata dall’alto, per volontà politica…che è poi ciò che conta nella sanità de noautri, o no? Il fatto che la stessa Ostetrica sia di Mondragone, inaugura comunque un sentiero interessante alle ipotesi, sulle quali ci intratterremo in seguito…Per circa un anno, la suddetta si è adattata a turni di rimpiazzo, visto che una delle Ostetriche titolari, era in aspettativa. Pertanto, una volta che la titolare fosse rientrata, sarebbe stato assai difficile trovare una collocazione adeguata, per la nuova Ostetrica, nei regolari turni di guardia, non è così?…Ebbene, a quanto pare, a nessuno è punta vaghezza di considerare il problema, tanto è vero che è arrivata anche un’altra Ostetrica, non è dato sapere se per vie regolari o calasse armoniosamente dall’alto…anche se, forse, la bilancia penderebbe dalla parte della “calata dall’alto” visto che incidentalmente anche questa seconda Ostetrica, pare sia di Mondragone…Ma il bello consiste nel fatto che, non ci credereste mai, questa seconda donzella, che presentava fin dal suo ingresso, tutte le caratteristiche di un pacco “raccomandato & assicurato”, appena giunta a destinazione e cioè si presume nel reparto di Ginecologia e Ostetricia del PO San Rocco, si è dichiarata “prigioniera politica” pardon…ha esibito il test di gravidanza, rigorosamente positivo ed un perfetto certificato di gravidanza a rischio, dopo di ché ha infilato la porta e se n’è andata a casa. “Senza fermarsi neppure per un caffè?”, direste voi…No, aveva fretta! A questo punto della bella storia, la coordinatrice ed il primario, forse per non inimicarsi il politico in ascesa e per tenersi buono, il gran sindacalista Celentano, che aveva invitato la prima Ostetrica regolarmente in servizio, innanzitutto ad iscriversi alla Cisl e quindi a candidarsi come RSU, cosa fanno di bello? Inseriscono la new entry nei turni regolari e cioè mattina, pomeriggio e notte, smonto e riposo, determinando la fuoriuscita dai turni di una Ostetrica con 35 anni di servizio, alla quale arrecano peraltro un danno economico ed organizzativo, avendo la stessa, una madre anziana ammalata, alla quale non potrà prestare assistenza, dal momento che sarà costretta a fare tutti i turni di mattina, per assecondare i capricci della nuova Ostetrica, del politico di riferimento e a cascata del primario e della caposala. (beeeeh= belato con eco) Intanto, ce la va sans dire che nel PO di Piedimonte Matese, continuano a mancare le Ostetriche e quelle di Sessa Aurunca, vi si recano per fare lo straordinario. La riflessione è d’obbligo…Si tratta del passaggio di gestione politica, diciamo che si cambia influencer, il che risulta assai faticoso e bellicoso, oltre che piuttosto volgare…Al potere devastante del politico aurunco sta sostituendosi il potere altrettanto devastante, del politico mondragonese…e mentre si consumano le peggio cose, i lieti conversari in cui si sono intrattenuti il Dg dell’Asl e il sindaco di Sessa Aurunca, con tutto il rispetto nei confronti dei pennuti, fanno ridere i polli! Ma neppure una ‘ntecchia di scuorno, no? Hasta la vista!