S. ANGELO IN FORMIS, LE MADONNE LACTANS DI TERRA DI LAVORO RACCOLTE PER LA PRIMA VOLTA IN UN’OPERA PER L’ARTE SACRA

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Le Madonne Lactans di Terra di Lavoro S. ANGELO IN FORMIS, LE MADONNE LACTANS DI TERRA DI LAVORO RACCOLTE PER LA PRIMA VOLTA IN UNOPERA PER LARTE SACRAS. ANGELO IN FORMIS – Era atteso da circa un anno e ora sarà presentato al pubblico, finalmente, il volume “MA DONNE, madre e vita in Terra di Lavoro”, che cataloga per la prima volta una raccolta completa e illustrata delle fotografie di Bruno Cristillo, ritraenti affreschi e dipinti relativi ad un’iconografia mariana diffusa in provincia di Caserta, ed in particolare in Terra di Lavoro. L’incontro di presentazione del testo in questione, curato dal professore di Arte e Telogia presso l’Issr Interdiocesano di Capua “Santi Apostoli Pietro e Paolo”, nonchè rettore della Basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis, don Francesco Duonnolo e da Battista Marello, si terrà, appunto, presso la suddetta Basilica di Sant’Angelo In Formis, giovedì 27 ottobre alle ore 16,30. L’evento culturale sarà moderato da Luigi Ferraiuolo. Interverranno in tale occasione il vescovo di Capua, mons. Salvatore Visco, il sindaco di Capua, Adolfo Villani, la funzionaria della Soprintendenza, Paola Coniglio, il responsabile dei Beni Culturali Ecclesiastici della CEC, Ernesto Rascato, il presidente nazionale dell’Anspi, Giuseppe Dessi, il presidente BBC Terra di Lavoro – San Vincenzo de’ Paoli, Roberto Ricciardi, il professore Giorgio Agnisola. In base al programma dell’incontro è attesa anche la relazione del vescovo di Acerra e presidente della Cec, mons. Antonio Di Donna. Le conclusioni e i ringraziamenti sono stati affidati agli Editori Paparo. Ovviamente saranno presenti anche gli autori del volume ed è prevista, pure la mostra delle immagini a cura di Bruno Cristillo.
In base alle informazioni raccolte, in quanto il libro ha già una recensione della “Mondadori store”, le imagini mariane sistematizzate e argomentate nel testo Ma Donne, riguardano le rappresentazioni artistiche delle Madonne del latte o che allattano. Questa tipologia mariana è presente nelle 6 diocesi casertane. A quanto risulta si contano circa 50 immagini o raffigurazioni di “madonne lactans“. Questo tipo di iconografia sacra ha un fondamento biblico, in Luca 11,27 Alzò la voce in mezzo alla folla e disse beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato“. In base alle informazioni concesse sempre dal gruppo Mondadori, la rappresentazione mariana in questione si è sviluppata in Terra di Lavoro fra il tardo Medioevo e il Rinascimento. Con il lavoro degli autori del libro, tutta la documentazione, finora sparsa e quasi tutta poco nota, ora è stata puntualmente catalogata e illustrata, costituendo un punto fermo per la conoscenza dell’arte di un’area che fu cerniera tra Roma, l’Italia centrale e il Meridione bizantino. La recensione afferma testualmente, che si tratta di “un contributo importante degli uffici diocesani dell’area Casertana per la valorizzazione e la tutela dell’Arte sacra“.