‘LA CONVERSIONE’, IL DOCUMENTARIO DI GIOVANNI MEOLA ARRIVA NELLE SALE

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il regista Giovanni Meola con Vincenzo Imperatore sul set de LA CONVERSIONE ridotta 300x200 LA CONVERSIONE, IL DOCUMENTARIO DI GIOVANNI MEOLA ARRIVA NELLE SALENAPOLI – Dopo aver vinto il RIFF – Rome Independent Film Festival 2020, il documentario La Conversione scritto e diretto da Giovanni Meola esce nelle sale cinematografiche. È la storia parallela dell’ex manager bancario Vincenzo Imperatore [ora consulente contro gli abusi delle banche] e dell’ex galeotto Peppe De Vincentis [ora attore, protagonista degli episodi di “Dangerous Old People” su Sky Documentaries] in un vortice di soldi e scrittura catartica. La perdizione, prima, e la redenzione, più tardi, che avviene attraverso due libri, due spettacoli teatrali e un film documentario. Eccola riassunta La Conversione, opera che finalmente va in sala per incontrare il pubblico. Il tour di proiezioni prevede tre serate-eventodomenica 27 novembre alle 20.30 al cinema Gelsomino di Afragola (Napoli), lunedì 28 novembre alle 21 al cinema Partenio di Avellino e giovedì 1° dicembre alle 21 al cinema Vittoria di Napoli. Alle proiezioni parteciperà il regista Meola di volta in volta affiancato dai protagonisti del documentario e da altri ospiti.

La Conversione – ricorda Giovanni Meola – racconta le vite al limite di Vincenzo Imperatore, prima gola profonda del mondo bancario, noto per il memoriale di denuncia e auto-denuncia ‘Io So e Ho Le Prove’, e quella di Peppe De Vincentis, trent’anni di galera alle spalle, gran rapinatore di banche e gioiellerie. Il nostro incontro, avvenuto circa dieci anni fa, ha determinato a cascata una serie di progetti (tra teatro e cinema) e oggi questo documentario nel quale irrompe la loro conversione laica. Ricordi e rievocazioni si alternano all’affresco dei rispettivi mondi che i due si fanno, senza mai essersi conosciuti prima, durante una cena nella umile casa di Peppe. Dopo quasi due anni dalla vittoria al RIFFLa Conversione approda nelle sale anche grazie al sostegno del bando regionale campano (in collaborazione con Film Commission Regione Campania) vinto dal documentario. La gioia di vederlo finalmente su grande schermo è enorme, come l’emozione che anima i due protagonisti. La fascinazione del rito collettivo della visione al buio è irrinunciabile ed è il prossimo passo che il film sta per compiere. In attesa dell’arrivo sulle piattaforme di streaming. Durante la pandemia non avrei scommesso un euro che tutto ciò sarebbe potuto accadere”.