STADIO DEL NUOTO, IL DEGRADO OLTRE L’IMMAGINAZIONE…

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STADIO NUOTO GUIDA 300x203 STADIO DEL NUOTO, IL DEGRADO OLTRE LIMMAGINAZIONE...(f.n.) – Lo Stadio del Nuoto è praticamente in pezzi. Consapevoli che l’attuale gestore, nella persona di Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo, presidente dell’Agis, nonché coordinatore di Forza Italia, adesso raccatterà qualche parola da utilizzare, sommando un singhiozzo ad un brivido doloroso e giudicandola offensiva della sua illibatezza di pensiero, presenterà un’altra querela. Mai verità fu tanto rinnegata e querelata, come nel caso della distruzione dello Stadio del Nuoto che, peraltro continua, ben paludata e volutamente ignorata, in una nube di impunità che va dalle angherie, che continuano a subire i lavoratori casertani, all’atteggiamento insopportabile della ditta incaricata delle pulizie e della manutenzione e relativi operai della Valle di Suessola. Parlare di vera e propria tirannia forse nobiliterebbe addirittura, questa maniera vergognosa e parassitaria di sfruttare il lavoro degli altri, nella consapevolezza che nessuno dei lavoratori tartassati, tutti rigorosamente casertani, può consentirsi il lusso di perdere quei quattro soldi che la sacra ditta e sua maestà il Polpet, danno loro con grande degnazione. E’ di qualche giorno fa una notizia che, i notabili stanno facendo di tutto per tenere nascosta. Un lavoratore casertano, ormai non più giovanissimo che lavora allo Stadio del Nuoto dal 1990, pare sia stato minacciato ed abbia rischiato di essere picchiato da un lavoratore di Arienzo…né la ditta né Polpet hanno alzato un dito e profferito verbo e fanno finta che non sia successo nulla. I lavoratori casertani sono schiavizzati e questo lavoratore di Arienzo, pare abbia le mani lunghe ed il vizio di minacciare ma, ovviamente nessuno ha mai visto nulla di ciò che si racconta, n’est pas?. E’ abbastanza ovvio, che si sia creato il classico clima di terrore, che si instaura nei luoghi “franchi”, senza regola né controllo ed a gestione anomala, illegittima e priva di responsabilità. Un lavoratore maltrattato, in genere non si lamenta, perché a sua volta è stato avvisato dai delegati di quelle brave persone dei titolari e del presidente dell’Agis che… se si lamentano poi…è peggio per loro, entiendes? Un circolo vizioso in cui, una parte subisce e l’altra infierisce. Se pensiamo che siamo incidentalmente, nel terzo millennio, una tale situazione apparentemente senza uscita, è assolutamente intollerabile come è intollerabile lo stato in cui la gestione Guida, ha ridotto lo Stadio del Nuoto. Il presidente della Provincia, vero autentico responsabile di questo inqualificabile sfacelo, è stato avvertito, è quindi perfettamente al corrente, di ciò che succede, ma a lui evidentemente sta bene così. Non crediano vi siano altre interpretazioni al suo silenzio e alla sua inerzia. Politici? viene da ridere al solo pensiero. L’unico intervento politico è stato quello di dare 150mila euro di contributo regionale all’Agis di cui nessuno ha chiesto i rendiconto. E quel consigliere regionale era a conoscenza del problema…quindi i politici che naviganoa vista è meglio che restino nel porto. Intanto i lavoratori di Arienzo non rispettano aluna regola e alcun orario, dormicchiano, fanno il reportage a Polpet e spadroneggiano, ma le lettere di contestazione arrivano soltanto ai casertani. Ma che bella situazione! Il Polpet tace perché persegue l’obiettivo di liberarsi dei lavoratori casertani….caruccio! E ci sarebbe anche il sospetto che qualche privilegiato prepotente, manovri il computer per far quadrare gli orari di entrata e di uscita a loro piacimento. Ed intanto gli aereatori non funzionano, i bagni emanano odore di fogna, dappertutto non si vedono che muffa e condensa, le porte antipanico sono legate con gli asciugamani…monnezza un pò ovunque e su tre caldaie, ne funziona a malapena una sola. Pertanto l’ambiente è freddo e maleodorante. Le panchine orami sono rovinate, gli armadietti rotti e nessuno si preoccupa di farli riparare…persino il cloro è insufficiente, nonostante si sappia che l’acqua viene erogata da un pozzo artesiano non controllato. Forse il caro polpe non emette fiato, perché questa brava ditta dall’indole tirannica si occupa anche della disinfestazione e del giardinaggio di Arienzo? Ma guarda…e perché non allunghi il tiro del ciuccio fino alla magione del Polpet? Hasta la vista!