VILLA SANTA CROCE, IN ARRIVO IL BOLLETTONE DELL’ACQUA…L’ATTACCO DI CARBONE

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PIANA DI MONTE VERNA – Il consigliere di Insieme per Piana Pietro Carbone, in vista delle imminenti bollette dell’acqua salatissime si rivolge ai concittadini della frazione di Villa Santa Croce sferrando un attacco all’Amministrazione. 

Pietro Carbone VILLA SANTA CROCE, IN ARRIVO IL BOLLETTONE DELLACQUA...LATTACCO DI CARBONE
Pietro Carbone, consigliere Insieme per Piana

“Cari concittadini di Villa Santa Croce, 40705 euro…questo è l’importo che dobbiamo pagare per l’acqua nel 2020. Ieri è stata approvata questa lista di carico salatissima e nei prossimi giorni ci invieranno le fatture. Così quest’anno secondo loro dobbiamo pagare acqua 2017, 2020, 2022, di cui le prime due inviate nel periodo natalizio per farci il solito regalo.

Vi annuncio che quella del 2017 è prescritta, quindi se arriva potete subito contattarmi perché non sarà pagata.
Vi annuncio anche che ci sono enormi problemi anche su quella del 2020 e quindi con ottime probabilità non pagherete nemmeno quella.
Fatemi solo dire tre cose:
– questo problema è stato trascinato avanti perché il Sindaco Lombardi non l’ha mai voluto realmente affrontare e così ogni anno ne dobbiamo parlare. Il suo scopo è quello di mettere la polvere sotto al tappeto, così passata l’ondata lui torna a fare i soliti selfie. Purtroppo però il problema resta la fermo per i cittadini e l’ente e proprio la giunta sarà chiamata per l’enorme danno erariale causato dalla prescrizione;
– per l’anno 2020 l’ente avrebbe potuto ridurre le tariffe dell’acqua e portarle ai livelli di quelle del consorzio, ma nonostante da noi proposto in consiglio comunale non fu fatto e così ve le hanno lasciate al massimo, nonostante De Francesco aveva detto che sarebbe stata la prima cosa che avrebbero fatto ( detto tra noi, come abbiamo scritto nei manifesti, non sapevano nemmeno di poterlo fare, tanto che Tariello quando iniziammo a parlarne ci rispose che dovevamo parlare di cose che legge ci consentiva di fare, POVERI NOI);

– i canoni della depurazione non ci sono, come in tutti gli anni dal 2015: due sono le cose, o li hanno sempre dimenticati creando altro danno erariale, oppure non erano dovuti e quindi quelle autocertificazioni che vi hanno fatto fare per il consorzio erano la solita presa in giro. Comunque questa non è polemica, è una realtà amara di negligenza amministrativa a danno dei cittadini”