ASL & AORN…DA BLASOTTI A GUBITOSA, DUE CUORI E UN SOLO PALPITO…

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(f.n.) – Nessuno si distingue nel gioco delle tre carte, come quelli che contano nella Sanità de noautri…Sia Asl che Aorn…se si tratta di mischiare le carte, sono imbattibili, forti di una esperienza ultradecennale, di livello superiore. Dopo avere dato un’occhiata alla delibera 12 c.m. dell’Aorn, è quasi impossibile non riflettere attentamente, sulle modifiche, o correzioni o maneggi o quello che vi aggrada decidere che sia,  apportate alla graduatoria relativa al concorso per l’assunzione di 60 Oss…Mentre prendiamo atto, delle assai tardive rettifiche, ci chiediamo con una certa ambascia, se il personale introdotto in servizio, sia stato introdotto senza controllo alcuno…poiché se così fosse, si tratterebbe dell’ennesima conferma di quella approssimazione, per non usare un termine assai più dispregiativo, che rappresenta la caratteristica principale dell’estensione di tanti atti aziendali. Detto questo e non è poco, torniamo al caos, che sono riusciti a creare sia il direttore generale dell’Aorn, che quello dell’Asl (e non è detto che non si tratti di un accordo preventivo “a fa’ mal”) per quanto riguarda sia la proroga degli avvisisti dell’Aorn, il cui contratto scadeva ed è scaduto il 30 novembre u.s., sia la proroga agli Oss che furono pescati dall’Asl, a causa di una grave carenza di personale, dopo una opportuna convenzione, nella graduatoria relativa all’avviso pubblico bandito dall’Aorn, per l’assunzione a tempo determinato di Oss. Tra una dichiarazione all’acqua di rose sul tipo: “Faremo il possibile” lanciata in aria dal Dg Gubitosa ed una straziante semi assicurazione del Dg Blasotti, nell’oceano di incertezza in cui navighiamo, iniziarono a serpeggiare la sensazione ed il sospetto, che qualcuno stesse giocando una partita decisa in precedenza a tavolino…Gli Oss reclutati dalla graduatoria di cui sopra, alcuni dei quali, peraltro, lavoravano da tempo nell’Aorn, firmarono nel mese di gennaio 2022, un contratto di sei mesi rinnovabili, dopodiché è stato loro rinnovato il contratto per altri sei mesi. Per inciso, nel frattempo la carenza di personale se non si è aggravata, sicuramente non si è avviata a soluzione alcuna. Ciò nonostante e soprattutto in dispregio della chiarissima ed inequivocabile predisposizione governativa, sia nazionale che regionale, a prolungare anche per tutto il 2023, i contratti in scadenza e tendere alla stabilizzazione, il Dg Gubitosa da un lato si rifiuta e nasconde addirittura i pareri del dipartimento degli affari generali e dall’altro il Blasotti, prima nicchia e poi sembra tendere decisamente verso un rifiuto. I circa trenta Oss interessati alle decisioni dell’Asl hanno iniziato una sacrosanta e pacifica contestazione.  L’altro giorno una delegazione di Oss, ha infatti chiesto di potere avere un colloquio con il Dg Blasotti,  ma è stato loro risposto che il Dg non c’era e al massimo, avrebbero potuto ricevere udienza dal Da Giuseppe Tarantino… che in verità, appena  iniziato il colloquio,  pare abbia esordito come un principe di sangue reale, che scende dal cocchio ma… giusto perché quel giorno si sente democratico…ed arringa il volgo dichiarando che… appena uno lavora un giorno all’Asl pretende immediatamente di essere stabilizzato…Qualcuno avrebbe risposto che la loro richiesta era quella di poter proseguire a lavorare con un regolare contratto…si trattava in definitiva di una proroga…Allora il bravo direttore amministrativo che non abbiamo ben capito cosa c’entri con quel tipo di discussione, avrebbe risposto che non era possibile fare nulla, perché la povera Asl, aveva già ricevuto troppe denunce…Sarebbe stato appena il caso di chiedere di quali denunce si tratta e come mai si erano messi nelle condizioni di riceverle…forse si riferivano alla cofecchia delle famose doppie pec? Ebbene…chi non avrebbe fatto una denuncia, venuto a conoscenza di un fatto del genere? E ci vuole un fegato grosso così a risentirsi dopo vere accreditato una cofecchia grossa come una casa,, n’est pas?…Ma per questo l’Asl è fantastica!, perché riesce sempre a farti sorridere, persino quando ti accorgi che le feste di Natale di hanno fatto ingrassare di due chili…! Il Tarantino inoltre avrebbe detto che gli Oss presenti, non avevano i requisiti per la stabilizzazione…e qui secondo il nostro modesto parere, siamo certi si sia realizzata una delle migliori scenette di questo inizio d’anno. Qualcuno, secondo voci di corridoio che fuoriescono dall’anima di gente onesta, che non ne può più di questo sistema ed ha giustamente origliato, “per il bene della patria in ginocchio”  e, come si conviene,  ha orecchie dappertutto, avrebbe replicato all’affermazione di Tarantino che tra i prescelti ve n’erano almeno tre, che non avevano i requisiti…Poiché il Da Tarantino era stato raggiunto dalla responsabile della Gru, Cosentino, entrambi sollecitarono i presenti a mettere nero su bianco e a scrivere i nomi dei colleghi senza requisiti, che avevano invece potuto godere di privilegi negati ad altri e ad inviare una pec all’Asl. Uno dei presenti chiedeva dunque la pec e la gentile signora Cosentino, replicava che poteva cercarsela da solo. Non abbiamo nessuna intenzione di fare commenti a qualcosa che si commenta da solo, non soltanto nell’espressione assai discutibile, ma persino nelle intenzioni, facilmente intuibili. La Cosentino ha svolto un ruolo negativo in questa partita di bassa lega, così come lo ha giocato il Dg dell’Aorn, fin da prima della scadenza del 30 novembre…Entrambi infatti avrebbero consigliato Blasotti di non creare precedenti, visto che il Gubitosa non avrebbe prorogato i suoi. Converrete che questa faccenda è una vera porcheria dall’inizio alla fine per non parlare delle condizioni in cui hanno messo i lavoratori, ma soprattutto delle possibilità che sono state loro negate, nonostante vi fossero spiragli di soluzione di tutto rispetto…Forse è davvero preferibile tacere per non correre il rischio di doverci vergognare, per non esserci opportunamente controllati nell’espressione…Hasta la vista!