SESSA AURUNCA: IL RIFIUTO DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI

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ANNUNCIATO IL NUOVO PIANO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI, CITTADINI E OPPOSIZIONE SULLE BARRICATE!lorenzo di iorio Italo Calenzo  sessa aurunca SESSA AURUNCA: IL RIFIUTO DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI

    –   di Salvatore Zinno   –                                                    

Non c’è verso, che le “innovazioni” messe in campo dall’amministrazione a targa Lorenzo Di Iorio e Italo Calenzo, trovino l’approvazione della cittadinanza sessana.

Dal piano traffico, alle soste a pagamento, dalle assunzioni degli ausiliari del traffico alla vicenda (farsesca) dei messi notificatori – di cosa poi… – fino alla nuova ordinanza per il cambio delle regole per il conferimento dei rifiuti che entrerà in vigore a partire dal 30 di gennaio prossimo.

Il Sindaco ha emesso l’ordinanza n° 4 del 17 gennaio con la quale, per l’appunto, dispone la rivoluzione del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta che finora è stato seguito dai cittadini.

Il sindaco “ordina”, ma non si preoccupa per niente di tutte le problematiche accessorie, come ad esempio, la più banale di tutte, la distribuzione dei sacchetti trasparenti che ha deciso di far utilizzare ai propri concittadini.

Ricordiamo a tal proposito che il comune di Sessa Aurunca, ha applicato le tariffe massime applicabili per la TARI, e che mediamente una famiglia di 4/5 persone versa alle casse comunali un importo di circa € 800,00. Con questi rifiuti pagati a peso d’oro, almeno i sacchetti potrebbero essere forniti ai cittadini; così come peraltro previsto dal capitolato speciale d’appalto con il quale la ditta Velia Ambiente S.r.l. si è aggiudicata il servizio.

Ma niente, il Sindaco ordina e i cittadini ubbidiscono; senza alcun confronto preventivo con associazioni, commercianti, comitati civici…niente di niente.

Vi stravolgo le abitudini e vi metto ancora le mani nel portafoglio e tutti zitti e muti, e via di corsa a comprare i sacchetti che piacciono a me aggiungendo alla già salatissima TARI, altri 50 o 60 euri per l’acquisto dei sacchetti per tutto l’anno.

Tra le bizzarrie dell’ordinanza numero 4, abbiamo notato anche un’altra cosa: il deposito dei rifiuti in determinati orari “al riparo dell’azione di animali randagi”. Si, dice proprio così il sindaco Di Iorio nella propria ordinanza; ma il sindaco non dovrebbe provvedere alla custodia degli animali randagi che vagano per le vie della città?

Provate a fare una passeggiata per i vicoli di Sessa o delle frazioni dopo le dieci di sera e vi troverete di sicuro al cospetto di piccoli branchi di cani vagabondi, consapevoli di trovare cibo nei sacchetti della spazzatura…e la mattina invece, vi troverete al cospetto delle bestemmie degli operatori ecologici che devono raccogliere il contenuto dei sacchetti strappati e trascinati in giro dai cani e dai gatti.

Detto questo, in città vige un clima di fastidio per le già tante decisioni impopolari dell’amministrazione, esasperato adesso da quest’altra “innovazione” sulla raccolta dei rifiuti.

L’amministrazione però, fa spallucce e tira dritto sulla propria strada costellata di affidamenti diretti per concerti, luminarie, nani e ballerine…come dice Calenzo “solo cose belle”, e cavoli amari per i cittadini.

Non una parola che sia una, sul tracollo della raccolta differenziata, che ai tempi dell’amministrazione Tommasino, toccava il 70% ed oggi, dopo sette anni quasi di gestione Oliviero & friend’s (con la parentesi della sciagurata gestione commissariale Cantadori), è ruzzolata al 45%; una delle peggiori in Campania.

Del tracollo della differenziata, non ne parla neanche il locale circolo di Legambiente, bravi a ficcare il naso nelle faccende dei comuni viciniori ma silenti sulle iniziative del loro amato Sindaco Di Iorio, il quale bene pensò di offrire una confortevole sede “a gratis” agli ambientalisti sessani, in un immobile comunale, un po’ per ringraziarli dell’appoggio elettorale ricevuto alle amministrative, ed un altro po’ per tenerli buoni buoni, in occasioni come questa.

Dagli attivisti di Legambiente, però un sussulto di dignità se lo aspettano tutti, ed una rampogna ai cittadini sul corretto modo di differenziare ci starebbe tutta…invece, a sfogliare la loro pagina social, si nota solamente un’asettica condivisione dell’ordinanza sindacale di cui sopra.

Bene, bravi, applausi…  

È in questo contesto di ignavia, che si inserisce un’iniziativa del consigliere Antonio Fusco, che dai banchi dell’opposizione chiede lo stop dell’ordinanza ed il suo differimento a dopo che si pongano le basi per una giusta revisione del sistema di raccolta dei rifiuti.

Dunque, sembra proprio che a Sessa ci sia una parte di opposizione “costruttiva” ed una maggioranza impositiva che non tiene in alcun conto, né la cittadinanza e né tantomeno chi continua a provare a fare impresa.

Fusco ha dimostrato di esserci, ma gli altri? Schiavone e Loffredo? Sasso e Del Mastro? il proto-leghista Verrengia?

Semplicemente distratti, o “legati” per interessi personali? Ci torneremo a breve

In chiusura, di seguito, ripotiamo il documento prodotto da Fusco, affinché i lettori ne traggano le giuste conclusioni, nel frattempo, a Sessa Aurunca, vige “un rifiuto del rifiuto”!

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Comunicato del Consigliere comunale dott. Antonio Fusco

Il 30 gennaio 2023 entrerà in vigore su tutto il territorio comunale il nuovo calendario per la raccolta differenziata dei rifiuti.

È prevista la riduzione della possibilità di conferire il secco indifferenziato una volta la settimana, non più due, e il divieto di depositare rifiuti in sacchi neri o colorati non trasparenti.

L’ordinanza non impedisce a chi prima del 30 gennaio depositava due buste di secco indifferenziato con frequenza bisettimanale di depositarne quattro in una sola volta.

Questo potrebbe tradursi in nulla di fatto in termini qualitativi e quantitativi con costi invariati per i contribuenti, generando inoltre disagio agli utenti obbligati a depositare i prodotti assorbenti della persona (PAP, pannoloni pannolini e traverse) una sola volta in sette giorni esponendoli anche a problematiche igienico-sanitarie durante i mesi estivi.

Tuttavia, quanto imposto dall’ Ordinanza è pienamente condivisibile perché adegua la Comunità a degli standard più virtuosi e con maggiore senso civico, ma non con questa modalità, ossia senza aver prima eseguito un attento studio delle cause che hanno determinato la notevole riduzione della percentuale di raccolta differenziata, attualmente tra le più basse in provincia, a circa il 47%. Anche in questo caso si nota l’inadeguatezza di una Amministrazione miope ed incompetente.

La totale assenza di una campagna di sensibilizzazione adeguata da parte dell’Amministrazione, così “green” da istituire una consulta dell’Ambiente, le gravi inadempienze della società deputata alla raccolta e trasporto dei rifiuti, avallate dall’incapacità amministrativa di supervisionare e di tutelare i diritti dei propri cittadini, scelte strategiche fini a se stesse sono le principali cause della drastica riduzione delle percentuali di raccolta differenziata.

Il Comune consente alla società affidataria del sevizio di venir meno a quanto illustrato nella relazione tecnico-descrittiva che ha consentito alla stessa di vincere la gara.

A quanto offerto dalla società è corrisposto un costo che è stato saldato dai contribuenti. Non vorremmo che anche a quanto non eseguito corrisponda un costo in termini di “assunzioni clientelari” pagato da tutti gli utenti a favore dei soliti e a discapito di una percentuale di raccolta scadente che si ripercuote sulle tasche dei cittadini.

Per queste ragioni come gruppo consiliare, con richiesta ufficiale protocollata in data odierna, chiediamo:

1) il rinvio dell’Ordinanza per procedere prima ad una adeguata campagna di sensibilizzazione

2) Di valutare l’introduzione di buste personalizzate con codici a barre per ogni utenza al fine di poter associare ad ogni singola busta una precisa utenza garantendo una corretta raccolta differenziata dei rifiuti

3) di  instituire un servizio dedicato alla raccolta degli ausili di assorbenza ( pannolini, pannoloni, traverse), previa richiesta all’ ufficio preposto garantendo il ritiro aggiuntivo, limitando il  diritto  all’utilizzo  del  servizio  integrativo  di  raccolta  domiciliare  di  pannolini/pannoloni   alle  concrete  esigenze  con l’obbligo di  comunicare  la  cessazione  del  servizio  al  decadere  delle  stesse, riservando all’Amministrazione Comunale  di verificare, attraverso l’Ufficio Anagrafe o attraverso altri strumenti,  l’effettiva esigenza dell’utente

4) il rispetto da parte della società a cui è stato affidato il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti,

quanto prestabilito dalla relazione tecnico-illustrativa garantendo quanto dichiarato, ossia:

  • Uno spazio su quotidiani locali e online per inserti informativi per permettere la diffusione del sistema, dando continuità alle notizie e risalto alle variazioni per tutta la durata dell’appalto, attivando un servizio di “Media Relations” in stretta collaborazione con ‘ufficio stampa del Comune ed i media locali
  • L’affissione su tutto il territorio cittadino di 2000 manifesti e 2000 locandine inerenti la campagna di sensibilizzazione per ogni annualità di servizio
  • L’introduzione di un apposito applicativo che consenta di gestire in maniera più rigorosa e più efficiente il ritiro di alcune tipologie di rifiuti, in particolare quelli ingombranti e quelli di sfalcio da potature (software in grado di gestire le richieste pervenute)
  • La progettazione di un apposito portale, con la possibilità di poterlo linkare dal sito istituzionale del Comune
  • L’attivazione di un sistema di messaggistica istantaneo agganciato ad una pagina Facebook dedicata alla raccolta differenziata del Comune, una chat ecologica in grado di indirizzare gli utenti verso il riciclo di quasi tutti i materiali attraverso risposta immediata
  • La creazione, sponsorizzazione e gestione di una pagina Facebook, un profilo Twitter ed un canale YouTube
  • L’emanazione della Carta dei Servizi, collaborazione con tutte le Associazioni di Consumatori al fine di tutelarne i diritti garantendo la qualità e l’economicità delle prestazioni
  • Una campagna di sensibilizzazione per le utenze estive variabili (turisti) basata su attività informative (Infobike, 3 ECO FESTIVAL annuali di educazione ambientale con distribuzione gratuita di 1000 gadget cerini porta-mozziconi, affissione di 200 manifesti, distribuzione di 2000 flyers informativi, 2000 opuscoli informativi da distribuire presso esercizi commerciali e lidi balneari contenenti informazioni sulle “buone pratiche” )
  • La diffusione delle tematiche inerenti la raccolta differenziata attraverso incontri con le diverse scuole presenti sul territorio comunale ( incontri con personale scolastico, incontri presso le scuole primarie di animazione ed educazione ambientale con animatore in costume, incontri presso scuole secondarie con relatore esperto in materia, concorsi presso le scuole ed ECO Festival come “ Dal letame nasce un fiore” presso le scuole dell’infanzia, diffondendo la pratica del compostaggio, il concorso  “Differenziadi” per le scuole primarie e il concorso “Ambient’Arte” per le scuole secondarie di I grado
  • La somministrazione semestrale di questionari agli utenti come sistema di feedback
  • La distribuzione annua di 61328 kit di sacchetti per 15332 utenze, distribuiti con cadenza trimestrale (ogni kit n.12 sacchetti blu per il multimateriale, n.12 sacchetti gialli per la carta, n.36 sacchetti biodegradabili per la frazione organica)
  • L’istituzione di un servizio per la pulizia di circa 300 caditoie stradali, con cadenza annuale mediante attrezzatura CANALJET
  • Un confronto aperto con gli Amministratori dei condomini al fine di garantire la corretta gestione dei rifiuti, assicurando la fornitura e l’igiene dei contenitori delle utenze

Noi siamo per una #Sessasulserio

dott. Antonio Fusco

Consigliere Comunale

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