TESSERAMENTO PD, COMMISSIONE REGIONALE IN DIFFICOLTÀ

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   –   di Francesca Nardi   –                                     

PD TESSERAMENTO PD, COMMISSIONE REGIONALE IN DIFFICOLTÀPer quanto saggio sia rallentare la corsa, soprattutto in vista delle oscure mulattiere che costellano la Politica, continueremo a sostenere che, molti degli affanni che continuano a turbare il Pd in provincia di Caserta, offuscandone l’immagine, avrebbero potuto essere evitati, se dai vertici nazionali, a tempo debito, si fossero inglobate due ‘ntecchie di freddo calcolo e di salutare decisionismo e qualcuno avesse detto a Gennaro Oliviero: “Companero, questa è la regola, in alternativa quella è la porta”. Ma…a ragion veduta e a disastro compiuto, oggi si ha la netta sensazione che più della prudenza, fu ancora una volta il riflesso soporifero ed accomodante delle tessere di Oliviero, nonché la sua posizione di Presidente del Consiglio regionale, a frenare i moti di dignità del partito, nonostante quella dignità, il capataz aurunco, se la fosse messa in tasca da un pezzo. Così come nessuno si diede la pena di calcolare, il prezzo altissimo, in termini di strafottente libertà, che si sarebbe preso in cambio di quei numeri.  Oggi, dopo la disastrosa campagna per il tesseramento,  che ha offerto al presidente del Consiglio regionale,  ulteriori spazi e tempi ed occasioni succulente, per lasciare dietro di sé, (già sfilatosi virtualmente da un pezzo), una sorta di marchio chiaroscuro, che avrebbe disorientato per un pezzo, l’immaginario collettivo, di quanti non avevano vissuto in prima persona, i fatti recenti e, dopo l’elezione, quasi a sorpresa di Elly Schlein, il sipario pietoso non accenna ancora ad abbassarsi… Scandali, ricorsi, sceneggiate, inchieste e lettere patetiche, nonché illuminazioni tardive sulla via di Sessa Aurunca, hanno fatto il loro corso esattamente come si profilava nelle intenzioni di Oliviero ed oggi, la Commissione regionale si trova in mezzo al guado ed in seria difficoltà, per l’approvazione definitiva del tesseramento, tanto è vero che è stata costretta a rivolgersi alla Commissione provinciale presieduta da Francesco Gatto…sulle cui decisioni alla fine, dovrà convergere per uscire dalla strettoia in cui si trova. I numerosi ricorsi avevano inoltre condizionato la Commissione regionale al ritiro di alcune delibere ed al momento l’unica via d’uscita, sembrerebbe quella di approvare la decisione della Commissione provinciale, che legittimava circa 3100 iscritti su 6800, come da indicazione della Commissione nazionale. Naturalmente ciò comporterà l’altissimo rischio di nuovi ricorsi…la qual cosa provocherà ulteriori disagi e complicazioni. Inoltre per l’approvazione dei ricorsi, sono necessari i 2/3 a favore…che a quanto pare, in Commissione regionale non ci sarebbero…A coronamento di questa inqualificabile pagina politica, scritta fin dall’inizio con rabbiosa determinazione, si sprecano ovviamente i commenti, i giudizi, le recriminazioni e perché no, persino qualche riflessione sensata che, in verità, non guasta. Intanto, giunge voce addirittura confermata, che sia i sostenitori della mozione Schlein, della mozione Cuperlo e di quella parte dei sostenitori della mozione Bonaccini che fanno riferimento agli onorevoli Pina Picierno e Stefano Graziano, avrebbero dichiarato di essere disgustati, sia dalla sporca faccenda delle tessere gonfiate, sia dai video girati da fan-page.  Hasta la vista!   Inizio modulo