OSPEDALE, DIREZIONE DEL SITRA, PRONOSTICI & RIFLESSIONI

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(f.n.) – Concorso dell’Aorn di Caserta, per la copertura di un posto di dirigente del Sitra…un’altra recente scrematura, ci avvicina al risultato finale e rivendica l’elaborazione del solito pronostico…Sono diciotto i candidati che, superata la prova pratica stanno per affrontare il colloquio decisivo. Ce la va sans dire che sul concorso in oggetto, così come sugli altri concorsi, incombe da sempre, l’ombra greve del prodotto preconfezionato, anche se, ricostruire i vari intrecci e tentare di districare le trame, che presiedono ai disegni della politica e del potere, non è così semplice, soprattutto se il campo d’azione si allarga oltre i confini del nostro Ospedale. Ma…per conquistare la definizione di brutti, sporchi e cattivi, è pur necessario azzardare ipotesi “intriganti”, n’est pas? Intanto, confermiamo il “pronostico”, formulato con largo anticipo, relativo al secondo posto, di quella che sarà la graduatoria finale…Secondo il nostro ragionamento sulle “furberie” sindacali, soprattutto quelle “con la nocca” a firma Cisl, al futuro secondo posto, è assai probabile che troveremo Franco Crisci, che nei tempi giusti, potrà andare a colmare il vuoto dell’Asl, nella funzione di, appunto, direttore del Sitra…Nessuno è infallibile, ma, riteniamo vi siano molte, molte e ancora molte possibilità, che le cose vadano proprio per questo verso…Per quanto riguarda invece, il vincitore in assoluto, vi sarebbero alcune considerazioni da fare e qualcosa da ribadire, prima di tutto, a cominciare dal fatto che, è cosa buona e giusta chiarire: il nostro pronostico si basa sulle probabilità di cui gode un candidato, invece di un altro, probabilità regolate ovviamente, sull’importanza degli sponsor e secondo l’influenza che costoro, esercitano sulla direzione generale dell’Aorn. Se avessimo dovuto fare un pronostico, basato esclusivamente, sulla capacità professionale dei candidati, come sarebbe stato logico e normale che fosse, se soltanto il nostro Ospedale non fosse inquinato dalle “cofecchie raccomandatizie”, avremmo potuto davvero mettere su un banco scommesse, perché non è mai stata la capacità professionale ad essere messa in discussione, n’est pas? Quindi chi potrebbe essere il vincitore?. Tra i finalisti interni, vi sarebbe la dottoressa Maria Teresa Peyer la cui esperienza e capacità professionale, non si mettono in discussione ma, chissà perché non crediamo possa essere in predicato, la scelta del suo nominativo, che in un ambiente serio sarebbe scelto automaticamente, come del resto altri che, guarda caso, sono stati già eliminati lungo la strada. Vi sono poi, alcuni nominativi che appartengono alla cordata della Federico II, e quindi rispondono ai criteri che ultimamente, sembrano gli unici validi, per il caro Dg…Infatti, in assenza di un Policlinico, il brillante Gubitosa si sta adoperando per trasformare l’Aorn, in una clinica universitaria (caruccio)….Chissà se l’esempio del Careggi e del Meyer di Firenze, riuscirà ad essergli di monito e lo inviterà alla prudenza, oppure deciderà di assecondare il rude guerriero, che ruggisce in lui e continuerà a fare il temerario?…Ma questo è un dilemma assai complicato, degno di ben altre disquisizioni… Ed arriviamo dunque al nominativo, senza alcun dubbio il più interessante di tutti, per una serie di ragioni, ispirate alla logica e al merito, (e non è poco), e ad altri presumibili motivi, che rafforzerebbero la scelta…Parliamo della candidatura di Luigi Apuzzo…un brillante professionista, assai capace e preparato, ed anche se meriti e qualità di questo tipo, lasciano il tempo che trovano, nelle logiche tortuose e tentacolari dei cervelli, che allocano nella palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, è il caso di dire che ci sono anche quelli e la cosa, non guasta per niente… Il candidato in questione ha già lavorato nel nostro Ospedale, se la memoria non crolla proprio adesso, e se ricordiamo bene, pare abbia lavorato all’Utic. Ciò che ricordiamo con grande chiarezza, è il trattamento subito, tipico trattamento che si riserva, quasi con naturalezza a tutti coloro che sono capaci ma lo sono addirittura troppo, per i gusti di chi non desidera avere attorno, termini di paragone e via col tango. Dopo qualche tempo il dottor Apuzzo ebbe l’occasione di trasferirsi e l’afferrò al volo. Oggi è dipendente dell’Agenas…presieduta dal potentissimo Enrico Coscioni. La domanda sorge spontanea: se l’Aorn l’ha trattato maluccio e non gli ha offerto alcuna possibilità, di esprimersi professionalmente, come mai oggi Apuzzo partecipa al concorso in oggetto? Forse perché qualcuno gli ha detto: non ti preoccupare… le cose sono cambiate e adesso da quelle parti, sono guariti dal terrore di avere a che fare con persone preparate, che potrebbero metterli in imbarazzo…Staremo a vedere…Secondo noi il dottor Apuzzo potrebbe essere quello giusto…secondo voi? In “zona cesarini”, prima dei saluti, sentiamo la necessità di azzardare uno sguardo nell’ufficio infermieristico, dove al momento si vive e si decide alla giornata ed una riflessione sul lavoro che attende il futuro direttore del Sitra…ma non riusciamo a proseguire perché, come di dice a Eaton: “ce ven o’ fridd ncuoll!” Hasta la vista!

2 Commenti

  1. Non sono male i suoi pronostici ma stia sicura di una cosa il secondo e terzo posto se lo giocano Crisci e peyer. Uno asl Caserta e l’ altra Benevento. Anche la peyer per quanto brava e preparata ha i suoi santi in paradiso. O forse è semplicemente perché andata via la peyer al polo didattico ci sarà di nuovo la poltrona libera per di Carluccio che protetto dal suo super sponsor avrà finalmente di nuovo campo libero. Chissà che fine hanno fatto le denunce delle allieve infermiere in merito a presunte molestie….

    • Cara signora Maria sta confondendo lo stimato dott. Di Carluccio con un altro personaggio, sempre residente alla palazzina B ma al piano superiore.
      Tante care cose
      Firmato una ex allieva infermiera che ha contribuito alle denunce

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