STADIO DEL NUOTO, DISTRUZIONE COMPIUTA! POLPET SI RITIRA DALLA SCENA…

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castigo STADIO DEL NUOTO, DISTRUZIONE COMPIUTA! POLPET SI RITIRA DALLA SCENA…(f.n.) – Era facilmente intuibile che prima o poi, per una ragione o per l’altra, sarebbe venuto il momento in cui, il caro presidente dell’Agis Giuseppe Guida, detto Polpet, sarebbe stato costretto a lasciare la mangiatoia esentasse, allestita allo Stadio del Nuoto. Onde evitare che al signore in questione, venga l’inaudito sghiribizzo di offendersi, gli consigliamo amichevolmente di iniziare a mettere insieme, qualora gli fosse possibile,  tutti i resoconti e le ricevute relative agli incassi che si è sciroppato in questi quattro anni ed oltre…preparandosi a presentarli nelle sedi opportune, come sarebbe obbligato a fare, chiunque fosse chiamato a ricoprire una carica politica, che peraltro, non dovrebbe prevedere alcun maneggio di denaro…Eh già, il signor Polpet, incidentalmente anche sindaco di Arienzo, che si concede lussi inauditi, ovunque ritenga di esercitare la sua giurisdizione, ha ritenuto di gestire lo Stadio del Nuoto esattamente come la “pazziella” che si regala ad un nipote viziato e capriccioso, affinché eviti di seminare troppi danni in giro. Dopo anni ed anni di denunce cadute nel vuoto, sembrerebbe che qualcosa finalmente, si stia muovendo dalle parti della Provincia…e sarebbe ora… dal momento che l’impunità de facto, ostentata da questo signore rappresenta una offesa gratuita ed assoluta, per tutte le persone che lavorano onestamente per quattro soldi. Ce la va sans dire che, della gente che lavora onestamente al caro Giorgetto non gliene può fregare di meno, come ha efficacemente dimostrato, in questi anni, ma, evidentemente i vari movimenti politici, i cambiamenti in atto e le future prospettive, avranno dato una provvidenziale spolverata alla sua mente, esortandolo a prendere atto che il “Polpet gate” prima o poi lo avrebbe sommerso…Ed ecco che sorge, come abbiamo detto qualche tempo fa, dopo il pensionamento di Gerardo De Rosa, il nuovo direttore dell’Agis. Gerardo Palmieri il quale, secondo le voci che corrono e si rincorrono, sarebbe addirittura inorridito nel prendere visione e coscienza, di quanto sia stato capace di fare il formidabile Polpet, affinché la devastazione compiuta allo Stadio del Nuoto, avesse una sua coreografia particolare ed una sua compiutezza coreografica, o no? Sarebbero stati due i sopralluoghi che Palmieri assieme al responsabile della società Terra di Lavoro, che si occuperà dei lavori necessari a sistemare quello che hanno definito “un macello”, hanno effettuato allo Stadio del Nuoto, onde avere un quadro chiaro sia dei lavori da fare, che dei tempi necessari per portarli a compimento. I lavori dovrebbero iniziare a breve e terminare entro la fine del mese di settembre, per consentire allo Stadio del Nuoto di riaprire e riprendere le attività in toto, per quella data. I due nuovi responsabili avrebbero anche rassicurato i lavoratori in merito al loro futuro…quegli stessi lavoratori sulle cui teste pendeva la spada di Damocle in dotazione al Polpet, che la faceva oscillare secondo l’umore e le sue bizze. Per la fine di settembre, anche Polpet dovrebbe andarsene, secondo le ultime indiscrezioni ed a giudicare dalle presenze a singhiozzo dei suoi paladini di Arienzo e la sua totale assenza. Evidentemente il dado è tratto. È comunque appena il caso di sottolineare che, proprio a dimostrazione dell’assenza totale del più pallido senso di responsabilità, condizione che ha caratterizzato gli anni della gestione di Polpet, lo Stadio del Nuoto, negli ultimi tempi è diventato un luogo in cui chiunque può entrare, vandalizzare e andarsene…Infatti i custodi di fiducia del Polpet almeno fino a ieri, aprivano quotidianamente la struttura e se ne andavano a fare le loro personali commissioni. Anch’essi come tutti gli arienzani hanno toccato con mano, quanto valore specifico abbiano le promesse del Peppe Guida di cui non v’è nessuna traccia…Ci auguriamo che il vento abbia già cambiato direzione, a fronte della perlustrazione dello stato attuale della struttura, che ha segnato per il Polpet, l’atto definitivo della sua permanenza “attiva” allo Stadio del Nuoto…Infatti, finché ha coltivato l’illusione di poter gestire, come al solito ed a suo piacimento, anche i lavori di ripristino dello status quo ante, ogni tanto lo si vedeva in giro, ma da quando l’ipotesi che la società Terra di Lavoro, si sarebbe interessata di tutto, è diventata certezza,  ha dedicato tutta la sua fantasia all’Arienzo Village…Certo che ci vuole una dose massiccia di faccia tosta per distruggere una struttura di eccellenza e poi, anche soltanto immaginare che i lavori per riportarla agli antichi splendori sarebbero stati affidati al terminator…Sarebbe invece una buona idea, anzi dovrebbe essere un provvedimento indispensabile, far pagare al Polpet i lavori necessari, visto che la responsabilità di quanto è accaduto è soltanto ed unicamente sua…anzi se volessimo essere precisi, le spese dovrebbero essere divise equamente tra Polpet ed il suo sponsor Giorgio Magliocca.  Hasta la vista!