BASKET B: BLE DECÒ JUVECASERTA, IL PRIMO COLPO È DAMIR HADZIC

0

%name BASKET B: BLE DECÒ JUVECASERTA, IL PRIMO COLPO È DAMIR HADZICdi Alessandro Aita

CASERTA – Arriva il primo nuovo innesto per la Ble Decò Juvecaserta 2021, che infila il terzo mattoncino del proprio roster nel giro di cinque giorni. Prima le conferme in successione di Diego Lucas e Raffaele Romano, seguite quest’oggi dall’annuncio di Damir Hadzic, lungo bosniaco di formazione italiana proveniente da una fruttuosa stagione a San Vendemiano con 11 punti, 5 rimbalzi e 1,4 assist di media in 31 partite playoff compresi.

Nato a Sarajevo il 13 maggio 1997, arriva in Italia  in tenera età, formandosi nell’Olimpo Alba prima e nel Crabs Rimini poi, dove esordisce anche in serie B nel 2013/2014 ed entrando la stagione successiva, nemmeno a diciotto anni, in rotazione nella prima squadra. Poi decide di intraprendere la strada statunitense: prima all’Arlington Country Day School di Jacksonville, dove si fa notare dall’ateneo di Little Rock, in Arkansas, dove disputa due stagioni NCAA. Dopo aver cambiato università, trasferendosi in Florida al Flagler College in cui si impone all’attenzione degli addetti ai lavori per atletismo e tiro da tre punti; per questo è la Virtus Roma a dargli una chance nel 2020/2021. La stagione si chiude però anzitempo per il fallimento dei capitolini ed Hadzic torna ad Alba, in B, inserendosi in gruppo a piccoli passi. Ideale per mettersi sulla mappa, con Forio che si affida a lui come realizzatore principe della squadra. Nonostante la retrocessione finale, la stagione è positiva con oltre 18 punti di media e 9 rimbalzi; abbastanza per finire nell’ambiziosa San Vendemiano dove in 34 partite tra campionato, playoff e Supercoppa ha firmato 11,5 punti con il 45% da due, il 38,5% da tre (viziato dal 2/9 nelle tre partite con Vigevano) ed il 71% ai liberi, con 4,6 rimbalzi a fare da contorno.

Giocatore duttile, che sa stare anche con la palla in mano e correre il campo, è anche un buonissimo finisher in penetrazione, non disdegnando nemmeno l’ingresso per la schiacciata. Una doppia minaccia dunque per il roster bianconero, una sorta di ‘Mathias Drigo 2.0’ da cui ripartire. In effetti, l’impressione è che si stia consegnando a Sergio Luise una squadra assai simile a quella dello scorso anno, con tanti giocatori intercambiabili e che sappiano correre bene il campo, per una pallacanestro giocata ad alto ritmo come visto nell’ultima stagione. Intanto, lontana la conferma di Antonio Cioppa in cabina di regia: il numero 7 pare promesso sposo di Ragusa, in B Interregionale, secondo Mondo a Spicchi.