Riceviamo e pubblichiamo una nota del Partito Comunista Molise.
“In Regione fila tutto liscio come l’olio. È questo quello che si evince dalle prime uscite del partito di opposizione con più rappresentanti in consiglio regionale in Molise, il PD, e soprattutto dell’astro nascente della nuova linea Schlein in regione, la consigliera Alessandra Salvatore. Dopo la proposta di dimezzare le indennità dei consiglieri, a nostro avviso tardivo e inefficace tentativo di attrarre consensi, tutti aspettavamo una forte denuncia al sistema Molise che da anni affossa la regione. Ebbene che fa il PD? Propone “la Molise film commission”. Non riteniamo di dover aggiungere altro se non che alla “commission” avremmo preferito magari una su “lavoro clientelare a ricatto e sottopagato” oppure una sul sistema sanitario martoriato dalla mancanza di medici negli ospedali oppure una richiesta di chiarezza sul sistema trasporti che fa acqua da tutte le parti.
Insomma, tutto tranne il populismo a scoppio ritardato o una richiesta, quella della film commission, che era già stata presentata nel 2019 dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle di oggi e di allora Andrea Greco”.
