CASERTA – Casa Fratelli Tutti, la Fondazione di partecipazione promossa dalla Diocesi di Caserta per realizzare il processo di rigenerazione dell’area ex Macrico, invita tutti i giornalisti all’incontro con il team di profilo internazionale per la rinascita dell’ex Campo di Marte. La conferenza stampa si terrà venerdì alle ore 12.00 nella sala della Biblioteca Diocesana in piazza Duomo, Caserta e saranno presenti: S.E. Mons. Pietro Lagnese, Vescovo di Caserta, Mons. Giovanni Vella, Presidente della Fondazione Casa Fratelli tutti, insieme ai progettisti del masterplan realizzato dall’architetto Massimo Alvisi, titolare di uno studio internazionale di architettura e urbanistica con Junko Kirimoto e il professore Christian Iaione di LabGovCity, laboratorio per la governance dei beni comuni, spin-off non profit di studenti e ricercatori della Luiss Guido Carli per la pianificazione strategica e l’attivazione di tutti i processi di innovazione.
Il masterplan sarà consegnato prima al Comitato scientifico della Fondazione Casa fratelli tutti, poi sarà presentato alla collettività. Un parco urbano che vuole essere allo stesso tempo un polo sociale, culturale e d’innovazione e rappresentare per la città una straordinaria possibilità di crescita, in termini di sostenibilità ambientale, di qualità della vita. Durante l’incontro sarà comunicato anche il programma del Festival Laudato si’, promosso dall’Ufficio di Pastorale Sociale della Diocesi e dalla Fondazione Casa Fratelli Tutti che si terrà dal 27 settembre al 4 ottobre.
Dopo 22 anni di lotta del Comitato Macrico Verde, finalmente, si capirà cosa si vuol fare nell’ultimo polmone verde in città. Dopo la figuraccia del Civico Consesso del 04 Luglio u.s.dove si è “deciso di NON decidere” sulla destinazione urbanistica F2 dell’ex MA.C.RI.CO. violando l’art.32 dello Statuto Comunale. Adesso, la proprietà, attraverso il masterplan, proverà a mettere in pratica le indicazioni di Papa Francesco attraverso l’Enciclica “Laudato sì”, del 2015. Di seguito, alcuni passaggi: “Si parla di Ecologia Integrale ben oltre l’ambientalismo. Spiega come la sofferenza della Terra sia quella degli esseri Umani, soprattutto dei più poveri”; “Fondamentale la cura della Terra xchè ci troviamo sull’orlo del Baratro (crisi climatica)”; “Poter credere in un cambiamento Rivoluzionario e in una nuova Umanità avendo uno Spirito Proattivo che è sommamente importante. Bloccare chi rema contro come alcuni politici, i giganti della finanza, dell’industria del fossile o delle multinazionali del cibo xchè in contrasto con i loro interessi”; il Papa usa, con avvenuta lungimiranza, il termine Conversione Ecologica anziché Transizione. Se faremo la Conversione, allora potremo attuare una corretta Transizione, intesa come mutamento radicale dell’umanità x arrivare a un benessere umano pieno e condiviso e non più al perseguimento di un bieco profitto”(…) Su alcune di queste indicazioni, i ministri di Dio, S.E. Pietro Lagnese e don Antonello Giannotti aiuteranno a far sì che il sogno si possa avverare. Infine, non dobbiamo mai dimenticare la figura fondamentale di S.E.E.Raffaele Nògaro.
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