DANNI ALL’AGRICOLTURA, CAPUTO ACCOGLIE GRIDO D’ALLARME DEI SINDACI E DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SANNIO

0

caputo con i sindaci 300x225 DANNI ALL’AGRICOLTURA, CAPUTO ACCOGLIE GRIDO D’ALLARME DEI SINDACI E DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEL SANNIOBENEVENTO – “Avviate immediatamente tutte le procedure per l’accertamento e la stima dei danni causati dal evento climatico avverso che ha colpito molti comuni della Regione e, in particolare, del Sannio”.

È quanto emerso dalla riunione tenuta dall’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo con i sindaci e le associazioni di categoria del Sannio, sulle misure intraprese per fronteggiare i danni subiti dalle colture agrarie a causa dell’evento meteorologico che ha devastato centinaia di ettari della Valle Telesina e del beneventano.

Alla riunione erano presenti: Aniello Del Vecchio Direttore regionale Copagri; Paolo Di Palma Direttore Confagricoltura Campania; Antonio Casazza Presidente Confagricoltura Benevento; Immacolata Tufo Coldiretti; Raffaele Amore Cia. Il Presidente della Provincia di Benevento: Nino Lombardi e i Sindaci: Pompilio Forgione, Solopaca; Raffaele Di Lonardo, Guardia Sanframondi; Franco Valente, Vice Sindaco San Lupo; Antonello Caporaso, Ponte; Carlo Giuseppe Iannotti, San Lorenzo Maggiore; Angelino Iannella, Torrecuso; Antonio Coletta, Paupisi; Raffaele Scarinzi, Vitulano; Luigi Facchino, Fregneto Monforte; Pasquale Iacovella, Casalduni. Domizio Pigna, La Guardiense; Carmine Coletta, Cantina Solopaca.

“Tutti i Comuni e la stessa Provincia di Benevento hanno avviato le procedure per la richiesta dello stato di calamità pur nella consapevolezza che i danni registrati rientrano tra quelli assicurabili. Percorreremo tutte le strade per arrivare ad un ristoro per le aziende colpite. Ma è necessario cambiare radicalmente approccio, affrontando in modo deciso il tema della gestione del rischio in agricoltura, materia ormai troppo importante e urgente per procedere ancora con l’inerzia del passato.

I cambiamenti climatici repentini e catastrofici stanno determinando conseguenze sempre più devastanti. Dobbiamo agire subito in termini di politiche da attuare per favorire sempre più l’accesso delle imprese, specie quelle piccole, agli strumenti di gestione del rischio.

Pochi minuti di vento, pioggia e grandine hanno messo in ginocchio le colture, in particolare quelle della vite, dell’ulivo, provocando ingenti danni a soli pochi giorni dall’inizio della raccolta. Gli eventi meteorologici accaduti nel Sannio hanno ribadito con grande evidenza che la pericolosità degli eventi estremi per le aziende è ormai divenuto non più occasionale bensì “quasi normale”.

A questa “nuova normalità” bisogna rispondere, con urgenza, adeguando la safety net (rete di protezione) per le imprese agricole. Negli ultimi 10 anni, il Fondo di Solidarietà Nazionale ha corrisposto in media meno del 5% dei danni accertati. E nei danni accertati non figurano i danni derivanti da rischi assicurabili”.

Nel corso della riunione è stata affrontata anche la problematica legata alla diffusione della peronospora che ha causato gravi danni alle viti, compromettendo seriamente l’annata viticola con danni per circa il 50%, con conseguenze disastrose sul comparto.

“Sarà fatto tutto il possibile – conclude l’Assessore regionale Nicola Caputo – per accompagnare le imprese agricole in questa fase così complessa e difficile sollecitando il governo nazionale ad intraprendere anche azioni straordinarie”.