di Alessandro Aita
CASERTA – Un solo successo nelle prime cinque giornate costa la panchina di Sergio Luise alla Paperdi Caserta. Il sodalizio bianconero guidato da Francesco Farinaro ha optato per un cambio di rotta dopo la brutta partenza in Serie B Nazionale, che è costata, dopo il ko contro la Paffoni Fulgor Omegna, anche una moderata contestazione da parte dei tifosi accorsi al PalaJacazzi. Il coach cresciuto in bianconero saluta dunque dopo poco più di una stagione; lo scorso anno, partiti senza i favori del pronostico, la Juve fece un campionato di vertice, accarezzando l’idea dei playoff per l’A2 sfumati all’ultima giornata. Il passato non è bastato però a tenerlo ancora in sella dopo un avvio confusionario, da un solo successo, anche risicato, con Salerno, e delle sconfitte brucianti, come quella senza appello a Cassino e quella di sabato con i piemontesi, frutto anche di un 25-7 di parziale subito dopo i primi sette minuti di partita. Sulla panchina bianconera viene così promosso temporaneamente Ciro Dell’Imperio, con il direttore tecnico Nando Gentile a coadiuvarlo, per riemergere dalle sabbie mobili della bassa classifica. Caserta è nel gruppetto con una sola vittoria assieme a Cassino (con cui c’è uno scontro diretto altamente negativo) e Rieti, e alle spalle c’è la sola Salerno, penalizzata però di tre punti a causa del ritardato pagamento della rata integrativa per l’iscrizione al campionato. La prossima settimana vedrà tre impegni importanti, quelli casalinghi con Pielle Livorno e Gema Montecatini assieme a quello esterno di Fiorenzuola l’1 novembre. Bisognerà risollevarsi per evitare di rimanere definitivamente invischiati nella lotta per non retrocedere.
