OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 276

(f.n.) – Riprendiamo il nostro appuntamento settimanale con le “memorie antiche e recenti” del nostro Ospedale…Talvolta le notizie improvvise, provenienti dal terzo piano della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, risultano non soltanto inattese ed assai positive, fatto più unico che raro, ma così entusiasmanti, nella loro inusuale saggezza e lungimiranza, da richiedere tempo per le necessarie verifiche e soprattutto…ossigeno per riprendere i sensi…Ed oggi infine, siamo pronti a discettare sulla folgorazione che ha ispirato il Dg Gaetano Gubitosa ad accettare una proposta sindacale di Cgil e Cisl, peraltro già sperimentata all’Asl Na2 Nord e ad analizzare ogni possibile ed interessante effetto.  E’ stata dura sapete…  dover ammettere che i due sindacati che cavalcano la cresta dell’onda da sempre, cadendo sempre e comunque in piedi, questa volta hanno davvero, a nostro parere, tutelato gli interessi sia del lavoratore che dell’Azienda. I maligni sostengono che si sia trattato di una di quelle ciambelle riuscite bene, ovviamente per caso, ma noi, questa volta siamo fiduciosi. Procediamo…  Il Dg Gubitosa qualche tempo fa, sul modello dell’Asl partenopea, a fronte del numero esagerato di contenzioni in corso con i dipendenti dell’Azienda, con conseguente notevole dispendio di denaro pubblico, ha proposto ai “rappresentanti dei lavoratori”, c’est à dire i sindacati appunto,  presenti in Ospedale di stipulare un “accordo transattivo” in virtù del quale, innanzitutto i vari contenziosi in corso dovranno spegnersi, gettando le basi concrete per un rapporto futuro tra Azienda e Dipendenti, fondato sul concorso delle parti, nell’analisi di un eventuale problema o danno di diverso genere, nella sua valutazione e nella corresponsione da parte dell’Azienda di quanto previsto, secondo ovviamente criteri e parametri in precedenza stabiliti. Coloro che tra i dipendenti al momento hanno  un contenzioso in corso, dovranno sospenderlo e l’Azienda provvederà ad un ristoro .  Ce la va sans dire che, a proposito di contenzioso in atto e di pagamenti, il pensiero non può che volare addirittura al famoso “articolo 9” e a tutta quella incredibile sciarada, che doveva rivelarsi un ottimo sistema, per introitare denaro assicurando brillantini e cotillons…Purtroppo le chiacchiere viaggiavano in mongolfiera e forse questo fu il motivo per cui, fecero presa nell’immaginario dei dipendenti, che attratti dalla coreografia, si recarono dal legale consigliato, dopo essersi graziosamente tesserati…Oggi, questo “accordo transattivo” dovrebbe tornare soprattutto utile a coloro che, dopo il fallimento delle parole e l’esplosione del pallone, si sono trovati nella necessità di dover restituire ratealmente le somme che, impropriamente avevano percepito…A questo punto, visto che la proposta di “accordo transattivo” per essere approvata, avrebbe dovuto ottenere la firma di tutti i sindacati, e sarebbe stato davvero un’impresa cercare di dimostrare che non si trattasse di un accordo conveniente per il dipendente, l’atmosfera all’interno della riunione azienda- Sindacati, immaginiamo si sia arroventata e non poco e questa volta non sarà necessario procedere a tentoni o proporre scommesse, per immaginare chi tra i referenti sindacali, firmando, ha rischiato un travaso di bile. Infatti non è indispensabile cercare una zingara per indovinare chi sia la “reginetta” del contenzioso ed il principino neo-alleato che da qualche tempo si era avviato sulla stessa strada…A voler essere maligni si potrebbe addirittura ipotizzare che, alla mossa dell’accordo transattivo, illustrata dal Dg Gubitosa ma ispirata da Cisl e Cgil, non sia stata estranea una sottile strategica intenzione di fondo, quella di agevolare de facto i dipendenti e di provocare sul breve medio termine la fuoriuscita di molti degli iscritti del sindacato di maggioranza….A questo proposito è appena il caso di sottolineare che i dipendenti che stanno restituendo le somme dell’Articolo 9 (ah bei tempi quelli, non è vero?)  all’Azienda, sicuramente usufruiranno di una riduzione, ma l’avvocato del sindacato…quello dovranno ugualmente pagarlo, n’est pas? In chiusura torniamo al Dg Gubitosa ed alla sua mossa politica, la prima in verità, da quando regna sull’ensemble, che proponendo ed ottenendo il consenso al progetto di “accordo transattivo”, all’occasione discuterà direttamente con il dipendente, escludendo  de iure e de facto qualsiasi intraprendente sindacalista, cui pungesse vaghezza di eccepire…Hasta el Domingo!