BASKET, IL ‘GIORNO DELLA MARMOTTA’ DELLA PAPERDI CASERTA: ALTRO KO A PIOMBINO

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foto 8 1 300x225 BASKET, IL GIORNO DELLA MARMOTTA DELLA PAPERDI CASERTA: ALTRO KO A PIOMBINO–   di Alessandro Aita  –                                  

PIOMBINO – Nel 1993 usciva nei cinema statunitensi un film di Harold Ramis dal nome ‘Groundhog Day’, tradotto in italiano con il più banale ‘Ricomincio da capo’ con Bill Murray ed Andie MacDowell come principali interpreti. Murray, nel ruolo del meteorologo, entrava in un loop temporale, svegliandosi ogni volta il 2 febbraio, che negli Stati Uniti è celebrato come il Giorno della Marmotta, con sempre i soliti eventi a caratterizzarne l’andamento. Non siamo diventati recensori di vecchi film, oppure pazzi: semplicemente, la Paperdi Caserta sta vivendo, ogni volta che scende il campo, il suo personale Giorno della Marmotta.

Perché anche a Piombino è andato in scena il solito copione della squadra gestita da Ciro Dell’Imperio: al PalaTenda di Piombino i bianconeri se la sono giocata fino in fondo, incappando però nelle solite problematiche nel finale di partita che hanno indirizzato la partita a favore della Solbat condannando così i bianconeri alla sconfitta numero 11 in serie nel girone A di Serie B, la dodicesima stagionale in tredici partite. Una squadra volenterosa, che ha provato ad andare ossessivamente oltre i propri limiti, ma che nel momento di azzannare la partita non trova la scelta giusta, o quantomeno quando la trova non la sfrutta venendo poi punita dall’altra parte.

Torniamo un attimo indietro, partendo dalla palla a due. L’approccio dei bianconeri, anche senza Davide Mastroianni ieri sera a causa di una contrattura alla schiena, è stato altamente deficitario, con una difesa che nel primo quarto ha fatto acqua da tutte le parti, con i padroni di casa che con Piccone e soprattutto Almansi (21 per lui alla fine, 4/4 da tre nel primo quarto) puniva le rotazioni difensive lente di Caserta. Nasce così il solito, pesante parziale per gli avversari, un 15-2 che ammazzerebbe un toro sul 32-18 dei primi 10 minuti.

Però la reazione arriva. Con una scelta controintuitiva di Ciro Dell’Imperio, che decide di schierarsi con una zona 3-2 con Mehmedoviq in punta per coprire le linee di passaggio e far pensare Piombino: la mossa funziona e le percentuali dei toscani si sporcano, con Caserta che torna in auge con le iniziative di Butorac e Biagio Sergio. Passetto dopo passetto la Paperdi torna sotto, trovando punti importantissimi anche da Damir Hadzic e Denis Alibegovic, voglioso di farsi rimpiangere dai suoi compagni, fino ad arrivare sul 63 pari all’alba dell’ultimo quarto.

Ma come dicevamo, anche oggi it’s Groundhog day. La Juve fallisce due volte il colpo del sorpasso che avrebbe portato l’inerzia dalla sua parte e subisce un break di 6-0 firmato da Berra e Almansi, si riporta sul -2 con le triple di Sergio e Alibegovic ma dopo aver sprecato l’occasione del nuovo pari viene colpita nuovamente da un parziale di 7-0 firmato da Piccone, Azzaro e ancora Berra, che con i suoi 208 centimetri ha rappresentato una chimera nell’ultimo parziale. Alibegovic è l’ultimo a mollare, ma il ko arriva, con l’84-74 come punizione anche troppo pesante. 

La Juve ha giocato sostanzialmente in quattro in attacco: Mehmedoviq ha provato a dare un apporto difensivo quantomeno, Paci è uscito presto dalla partita, mentre Nick Mei e Diego Lucas non ci sono entrati nemmeno. Per il Venerabile Maestro ci sono pochi minuti a disposizione ed è difficile graffiare, mentre il ragazzo di Pordenone sembra smarrito, non si prende più delle responsabilità e, in un roster senza il playmaker titolare che costringe Butorac ad un superlavoro, non ce lo si può permettere. L’unica fortuna è che anche Salerno e Rieti, in coda, hanno perso. Ma le giornate iniziano a diventare sempre di meno, con un conto alla rovescia già iniziato e l’ultimo posto che inizia a diventare pesante.

Ma torniamo alle pellicole di Hollywood. Come finiva ‘Ricomincio da capo’? Per chi non lo ha visto (vi avverto, spoiler del finale), il personaggio di Bill Murray si accorge che non poteva cambiare le cose, ma poteva migliorare sé stesso. Cosa che, effettivamente, questa squadra sta continuando a fare, ma incappando sempre in problematiche che ne inficiano i risultati. Quando si troverà la chiave per arginare questi difetti, si potrà uscire da questo ripetitivo Giorno della Marmotta…

Solbat Piombino-Paperdi Caserta 84-74

(32-18, 47-39, 61-59)

Piombino: Almansi 21 (3/4, 5/10), Berra 20 (9/17, 0/1), Longo 16 (5/7, 2/4), Piccone 15 (3/7, 3/14), Azzarp 7 (1/3, 1/3), Cappelletti 5 (1/1, 1/4), D’Antonio (0/0, 0/0), Okiljevic (0/0, 0/1), Sparapani NE, Spagli NE, Venucci NE. All. Cagnazzo.

Caserta: Alibegovic 20 (6/15, 2/7), Sergio 15 (1/3, 3/4), Butorac (6/11, 1/4), Hadzic 12 (5/9, 0/2), Paci 4 (2/3, 0/0), Mehmedoviq 3 (1/5, 0/1), Mei 3 (0/1, 0/2), Lucas 2 (0/0, 0/2), Pagano (0/0, 0/0), Vaccaro NE. All. Dell’Imperio.

Arbitri: Di Mauro di Sasso Marconi e Forni di Cervia

Piombino: tiri liberi 4/9, rimbalzi 42 9+33 (Berra 15), assist 21 (Almansi 6)

Caserta: tiri liberi 14/18, rimbalzi 46 11+35 (Alibegovic e Mehmedoviq 9), assist 5 (Butorac 2)