BASKET, UN CUORE DI PARETE PER LA PAPERDI CASERTA: ARRIVA DONATO VITALE IN REGIA

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vitale q 240x300 BASKET, UN CUORE DI PARETE PER LA PAPERDI CASERTA: ARRIVA DONATO VITALE IN REGIAdi Alessandro Aita

CASERTA – E sono tre. La Paperdi Caserta decide di utilizzare il terzo slot per gli acquisti stagionali per provare a raddrizzare una classifica che vede i bianconeri ultimi con una sola vittoria in tredici partite ed il penultimo posto, che significherebbe playout, distante quattro lunghezze. Dopo aver cambiato guardia e ala piccola, si procede con la sostituzione del playmaker: un atto dovuto, dopo la rottura del crociato di Alfonso Zampogna (a cui vanno i migliori auguri) e con Diego Lucas e Davide Mastroianni che non riescono a sopperire alla sua assenza, chi per una curva di apprendimento ancora da terminare e chi invece per una inspiegabile involuzione. Dunque, invece di costringere Dino Butorac ad un superlavoro, si è andati con un cuore casertano. Paretano, per la precisione, con Donato Vitale.

Lo scorso anno alla Del Fes Avellino, Vitale torna in terza serie nazionale dopo una breve avventura in B interregionale con i Tigers Romagna, in cui stava tenendo medie oltre la doppia cifra, con 15 punti ad allacciata di scarpe. Non inganni però il suo breve trascorso nella stagione 2023/2024, Donato è un giocatore che sa bene che vuol dire giocare in serie B: dopo i primi anni trascorsi a Parete, è stato prima adocchiato dalla Stella Azzurra Roma, con cui ha assaggiato le partite dei ‘grandi’ già a sedici anni. Dopo dei passaggi tra Veroli, Torino e Ravenna, ha iniziato la sua carriera in B, mettendo su cifre sempre più interessanti.

Il culmine è stato toccato a Torrenova, in Sicilia, nel 2021/2022, quando assieme a Dario Zucca ha portato una squadra che in molti davano come spacciata ad inizio anno a disputare i playoff promozione. E come coach c’era una conoscenza bianconera, Maurizio Bartocci, che nonostante sia passato nel ruolo di assistente senior, deve aver spinto per averlo nuovamente a sua disposizione. In quella stagione fu uno dei riferimenti offensivi dei siciliani, con 14 punti di media nella stagione regolare con il 52% da due ed il 33% da tre punti, con le sue cifre leggermente scese nei playoff persi per 3-0 contro Roseto. Chiamato alla prova del nove ad Avellino, si è ritrovato in una situazione complicata, perdendo un po’ di importanza dopo l’aggiunta di Andrea Traini che gli ha sottratto minuti, chiudendo comunque vicino alla doppia cifra di media.

Giocatore che sa segnare e fa segnare i compagni, per Bartocci l’uomo che serve a questa squadra: “Donato è stato uno dei protagonisti della bellissima annata che abbiamo fatto in Sicilia con la sua capacità di stare in campo, dare accelerazioni, giocare uno contro uno sia per concludere che per scaricare sui propri compagni ed armare le loro mani. È sicuramente un giocatore di energia, che corre il campo ed è in grado di dare ritmo alla squadra, variando anche le soluzioni di gioco. È certamente un giocatore molto valido e sono contento che lui abbia deciso di raggiungerci e di unirsi a noi” si legge nel comunicato di presentazione. Quello che serve per consentire a Butorac di agire come realizzatore puro e dare un modo a Denis Alibegovic per mettersi in ritmo. Un po’ di fosforo, quello che è mancato nelle ultime settimane alla Paperdi. Se basterà per la salvezza, ce lo diranno le partite.