![SINISTRA ITALIANA SU PROTESTE REPARTO AGRICOLO 424606165 805278021638530 57954478532879632 n 174x300 SINISTRA ITALIANA SU PROTESTE REPARTO AGRICOLO](https://www.appiapolis.it/wp-content/uploads/2024/02/424606165_805278021638530_57954478532879632_n-174x300.jpg)
L’attuale destra al governo sembra tuttavia pronta da giorni a sfruttare la rabbia e la sofferenza dei lavoratori del comparto per aizzarli contro l’Unione Europea, lavandosi completamente le mani dalle proprie responsabilità politiche, come quella della mancata proroga dei regimi di esenzione fiscale e previdenziale per gli stessi lavoratori che stanno oggi scioperando. La stessa destra che alza la bandierina del tricolore e che, tuttavia, promuove il libero mercato e la concorrenza sleale, che solo tutela la grande speculazione industriale e non gli allevatori e gli agricoltori.
Serve quindi distinguere tra i grandi industriali dell’agroalimentare che ricevono decine di migliaia di euro di sussidi statali, anche attraverso strumenti europei come la PAC, e realizzano ingenti profitti grazie allo sfruttamento del bracciantato, in gran parte costituito da una quota maggioritaria di immigrati, e i piccoli produttori, che ricevono minore quantità di finanziamenti pubblici e sono strozzati dalla spirale incrementale della impossibile competitività con i marchi della grande distribuzione.
Occasioni di questo tipo servono a farci capire quanto la giustizia ambientale non possa prescindere da quella sociale. Necessitiamo di un nuovo modello alternativo di società, che agli interessi delle grandi industrie anteponga quelli dei cittadini e dell’intero sistema paese: il #madeinItaly esiste solo se c’è un reale sviluppo sostenibile del nostro territorio. Serve una politica coraggiosa che riesca a trovare linee di sinergia, che punti allo sviluppo dell’economia circolare e tenga conto dell’esistenza degli strumenti alternativi come l’agri-pv e non contrapponga la questione ambientale a quella del lavoro ma investa realmente nella sovranità agro-ambientale del nostro territorio.