#AMENTEFREDDA PAPERDI CASERTA SBATTE SULLA DIFESA DI FIORENZUOLA, I PLAYOUT SI ALLONTANANO

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%name #AMENTEFREDDA PAPERDI CASERTA SBATTE SULLA DIFESA DI FIORENZUOLA, I PLAYOUT SI ALLONTANANOdi Alessandro Aita

CASERTA – La palestra dell’istituto Buonarroti non viene salutata nel migliore dei modi. La Paperdi Caserta va ko fra le mura amiche contro Fiorenzuola, che ha fatto valere la legge della propria difesa nel secondo tempo e gettando nuovamente nello sconforto i colori bianconeri, che vedono riallontanarsi il penultimo posto.

UN PRIMO TEMPO PROMETTENTE – Eppure il primo tempo aveva dato spunti interessanti, i soliti della squadra che stiamo vedendo nel 2024. Intensità e cattiveria stavano facendo pendere la bilancia verso i bianconeri con un secondo quarto da applausi. Dove ha funzionato davvero tutto: la fase offensiva di Fiorenzuola ha perso spinta progressivamente con il passare dei minuti mentre la Juve sfruttava la maggiore stazza fisica di Paolo Paci sotto canestro, che con i suoi centimetri ha messo in difficoltà estrema i suoi dirimpettai, pesati dall’assenza di Magaye Seck e di Alessandro Voltolini. Il 23-12 dei secondi 10′ lasciava presagire il meglio per la squadra di Ciro Dell’Imperio, apparsa più affamata. Ma c’era un campanello d’allarme, un po’ sottovalutato: nonostante il 12/20 da due ed il 5/10 da tre, il vantaggio era solo di quattro punti. Merito dello strappo degli ospiti del primo tempo? Forse. Ma le Bees erano ancora lì.

LA DIFESA OSPITE PRENDE IL SOPRAVVENTO – E nel terzo quarto la squadra di Lorenzo Dalmonte ha cambiato volto. In attacco è salito in cattedra Sabic, che dopo un primo tempo silente si è preso la squadra sulle spalle a suon di triple (6/12 alla sirena finale). Ma è soprattutto in difesa che le cose sono cambiate. Fiorenzuola arrivava alla sfida del Buonarroti concedendo il 31% da tre punti agli avversari, una percentuale su cui stanno costruendo le proprie fortune. E, con l’aggressività dei propri esterni, le ‘api’ mettono piano piano la museruola alla fase offensiva di Caserta, che non riesce più a costruirsi tiri puliti, con la sua percentuale dall’arco che crolla con un pesante 0/9 in 20′. Senza fiducia da fuori, la Juve ha provato ad avvicinarsi in pitturato, ma i lunghi ospiti erano sempre pronti al raddoppio, facendo fare una fatica fuori dal comune alla squadra di Ciro Dell’Imperio che ha segnato solo quattro canestri dal campo negli ultimi dieci minuti. Dove la squadra è parsa, più che spaesata, testarda nel voler seguire il piano partita, non riconoscendo ciò che gli avversari concedevano: a furia di aggredire il ricevitore ed evitare che il lungo potesse andare a canestro in posizione dinamica, i bianconeri non vedevano i corridoi avanti a loro per poter andare ad appoggiare in solitaria. La testardaggine, in questi momenti, serve a poco.

I PLAYOUT SI ALLONTANANO – E dagli altri campi non arrivano buone notizie. Spicca soprattutto la netta vittoria di Salerno contro Crema, con i blaugrana che approfittano di una squadra in netta crisi grazie a percentuali bulgare da due punti (31/44 totale, oltre all’8/20 da tre). Aggiungete anche l’ennesima vittoria di Rieti che si allontana sempre più e oramai è lotta solo per la penultima piazza, con la Virtus Arechi lontana ora tre punti. Con dieci giornate ancora da giocare è ancora tutto possibile. Ma è davvero dura.

PALAPICCOLO? – Dicevamo, si saluta il PalaBuonarroti che ha accolto la squadra a braccia aperte e ha ridato gioia al tifo bianconero. Domenica si va in casa della Gema Montecatini, ma l’impegno importante è quello del 25 febbraio contro la Lissone Interni Brianza Casa Basket. Più che per la partita, per il luogo di svolgimento. Il 7 febbraio il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca ha assicurato che la sfida si giocherà nel rinnovato PalaPiccolo, con l’inaugurazione che si terrà qualche giorno prima. Per ora però ci si ferma qui, con notizie ufficiali, a dieci giorni dal gong, che non sono ancora arrivate. E anzi, i giorni potrebbero essere anche meno o più di dieci: probabile lo spostamento della partita vista la contemporaneità della Casertana, che gioca alle 18.30.

Paperdi Caserta-Fiorenzuola Bees 76-83

(18-25, 41-37, 58-58)

Caserta: Alibegovic 21 (5/8, 1/6), Paci 16 (7/11, 0/0), Mehmedoviq 12 (3/3, 0/1), Vitale 10 (2/2, 2/4), Butorac 9 (3/4, 1/3), Mastroianni 5 (0/0, 1/1), Pagano 2 (1/1, 0/0), Sergio 1 (0/1, 0/2), Moffa (0/0, 0/0), Lucas (0/2, 0/2) Ferraro, Pisapia. All. Dell’Imperio

Fiorenzuole: Sabic 23 (1/2, 6/12), Preti 14 (3/6, 2/7), Ricci 12 (6/9, 0/0), Biorac 12 (5/7, 0/0), Venturoli 8 (3/4, 0/3), Giacché 8 (2/2, 1/1), Bottioni 6 (1/3, 1/1), Re (0/0, 0/0), Gaye Serigne (0/0, 0/0), Guaccio NE, Bettiolo NE, Seck NE. All. Dalmonte

Arbitri: Di Franco di Bergamo e Di Pilato di Paderno Dugnano (Mi)

Caserta: tiri liberi 19/27, rimbalzi 32 9+23 (Alibegovic 8), assist 12 (Lucas 5)

Fiorenzuola: tiri liberi 11/13, rimbalzi 24 5+19 (Preti 8), assist 21 (Bottioni e Giacché 5)

LA FOTOGALLERY DI GIANFRANCO CAROZZA