– di Francesca Nardi –
La differenza sostanziale tra coloro che gentilmente commentano i miei articoli e la sottoscritta, consiste nel fatto che la sottoscritta appunto, come si dice ad Oxford, “ci mette la faccia” sempre ed i commentatori invece, impegnano soltanto la fantasia nel cambiare il loro nome, secondo l’estro del momento. Detto questo, carissimi Luigi, Angela e Giuseppe Loiacono o come vi chiamavate fino a ieri o secondo il modo in cui sceglierete di chiamarvi la prossima volta, è appena il caso di evidenziare un paio di cose, che potranno essere utili nel futuro, soprattutto a coloro che, ritenendo di essere molto spiritosi, oggi hanno decretato che io, con il memoriale di domenica 25 u.s. avessi voluto colpire qualcuno e fossi improvvisamente dalla parte di qualcun altro. Per principio e da sempre, raccolgo notizie ogni volta che mi si presenta la fortunata occasione di farlo, controllando e verificando persino ciò che appare scontato e non escludo che vi siano stati nel tempo, diversi tentativi di portarmi fuori strada, così come mi auguro immaginiate che, la maggior parte delle volte, me ne sia accorta. Non sono dalla parte di nessuno, ma sono fermamente e da sempre, dalla parte dell’Ospedale, alla cui progressiva e inarrestabile decadenza non riesco a rassegnarmi. Nessuno ha ispirato l’ultimo Memoriale, se non il prospetto allegato alla disposizione firmata da Alfredo Matano, Angela Annecchiarico ed Aniello Lanzuise. Osservando il prospetto non ho potuto fare a meno di sorprendermi, considerando assurdo che la necessità di un OSS in Urologia potesse essere compensata da un OSS che arrivava da Malattie Infettive e viceversa. Tutto qui e su questo ho ragionato secondo la mia logica e priva di ispirazione da parte di chicchessia. Ai gentilissimi commentatori invece, a partire dal primo che sghignazzando sentenzia che io supporterei il Nursing up e sparerei contro Lanzuise e Matano e la seconda che, a proposito di “fischi per fiaschi” sostiene che se l’OSS può essere veicolo di batteri, la sindacalista che in borghese si aggira tutto il giorno per l’Ospedale lo è ancora di più…vorrei suggerire di ragionare con calma prima di scrivere e che non è intellettualmente onesto, raccontare sciocchezze senza senso e a fallo di borzoi, soltanto perché chi usa un nome falso pensa di consentirsi tutto e il contrario di tutto. La sindacalista nomade in borghese, è stata oggetto decine di volte dei nostri articoli, peccato che la signora Angela se ne ricordi solo adesso…e via su! E veniamo al trionfante terzo commentatore, che sembra così contento che io abbia finalmente toppato, a parer suo! Secondo il Loiacono io non avrei compreso nulla della circolare, dal momento che il senso della stessa, era soprattutto orientato a diminuire i privilegi sindacali, soprattutto quelli che il Nursing up esercitava nel reparto di Malattie Infettive. È appena il caso di evidenziare che ciò che ha attirato la mia attenzione, non è stato l’eventuale significato recondito della disposizione, per quanto interessante fosse, ma bensì quello che ho pubblicato con riferimento alle infezioni, che continuo a considerare il dato essenziale. Per quanto riguarda la difesa eroica della presunta asetticità dei camici monouso in dotazione all’OSS in questione e l’assenza delle divise di stoffa e quindi zero contaminazione, scusate il mio scetticismo, ma la storia stessa di questo Ospedale, con riferimento specifico alle infezioni, argomento più volte riportato nei miei articoli, ce la va sans dire che mi lascia completamente indifferente, nel senso che non ci crederei nemmeno se lo vedessi. Per quanto riguarda la nuova organizzazione, non posso che complimentarmi e qualora il signore Loiacono avesse voluto far intender che, con il mio articolo, non avrei avuto il minimo scrupolo a favorire il Nursing up nel sabotaggio della nuova organizzazione, ebbene consiglierei lo stesso, la prossima volta che viene punto dalla vaghezza di commentare, di attivare il cervello con un discreto anticipo. Hasta la vista!
