
“La tattica di attivarsi negli ultimi mesi di mandato che ha pagato in occasione delle due ultime tornate elettorali non ingannerà nessuno questa volta. Anzi appare come una ulteriore mortificazione alla città che deve anche assistere all’ennesimo bluff irrispettoso di Raiano. Un bando, quello relativo all’ex Cinema, che prevede solo diciotto mesi di affidamento a partire dal completamento dei lavori (non definiti in maniera appropriata nei dettagli) per i quali non si conoscono né costi, né termini di consegna; un bando al quale può partecipare, inoltre, soltanto chi già gestisce sale con oltre quattrocento posti a sedere (ovvero più del Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere e del Teatro Ricciardi di Capua). Un vestito cucito su misura? Un tentativo di mandarlo deserto? Può darsi. O una palese mossa strategica elettorale per ravvivare l’entusiasmo negli occhi dei nostri concittadini che presto saranno chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale”.