ASL, LAMENTI, FOLLIE E VENTI DI GUERRA AL MAXI DISTRETTO…

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SENZA SCALPO ASL, LAMENTI, FOLLIE E VENTI DI GUERRA AL MAXI DISTRETTO…(f.n.) – “Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”…Già…i proverbi sono la legge dei popoli e chi ne suggerisce la citazione, evidenziando di sé le peggiori caratteristiche, è assai probabile che non si avveda di essere giunto al capolinea dell’altrui pazienza. Il povero caro Enzo Iodice, coordinatore di tutti i distretti Asl e direttore del maxi distretto 17-19, una sorta di capotribù, nel cui giudizio acido-mutante, l’ipocrisia della lode, all’occorrenza, diventa schizzo di gratuito veleno, ultimamente appare invaso e pervaso da un delirio di onnipotenza piumata, senza precedenti e ciò che preoccupa maggiormente, è l’assenza di controllo e di misura, di cui offre ampia dimostrazione nel più assoluto malcontento generale…Infatti, nel distretto si assiste ad un lamentarsi continuo, da parte di tutti, per le decisioni senza senso del capodistretto Iodice e delle scelte e pretese assurde, ovviamente filo-politiche, di cui lo stesso non si preoccupa certamente, di fare mistero. Dall’inqualificabile chiusura dei Chronic Center, decisione dissennata, passata indenne tra una sfilza di sacrosante proteste e conclusasi miseramente tra disagi per l’utenza e la contrarietà evidente dei sanitari…Su chi se ne sia avvantaggiato, come avviene quasi sempre, quando un atto si compie senza alcuna motivazione razionale e diventa una cofecchia di diritto, lo sapremo soltanto in seguito, laddove non sia intuibile fin da ora, ed il bravo Iodice con i suoi boys, che non potranno fare finta di non sapere o di non aver letto, potranno sempre dimostrare che siamo bugiardi e poco professionali, o no?, si ricordino però, carucci, che devono dimostrare…non parlare “avvacante”, ma…dimostrare! Intanto proseguiamo lungo un percorso accidentato, delle cui asperità il Dg Blasotti sembra non avvedersi, nonostante siano evidenti e documentate. Tutto lascia pensare che l’obiettivo che si è posto Iodice, sia di natura politica e che il risultato “sanitario”, ricopra davvero un’ importanza di scarso rilievo, agli occhi del “padroncino”…Infatti, si dice in giro che sia lui a curare i rapporti del Pd ad Aversa e di conseguenza, sempre più caruccio, procede a colpi e fendenti e fionde, caricati a dispetti e promesse di un certo tipo…(leggi trasferimenti in positivo ed in negativo).  Tra l’altro, voci ancora più oscure, affermano che, quando non desidera apparire nell’acquisizione forzata di consenso per la sua parte, ricorra ai “sindacati amici” che completerebbero le varie mission in nome e per conto suo…Anche la nomina del Ds Saverio Misso che non smetteremo mai di definire “assai originale e per certi versi inspiegabile”, ha chiaramente giocato un ruolo di spicco nella dimensione elettorale normanna, di cui il caro Iodice vorrebbe avere la possibilità di tirare i fili e soprattutto determinare il risultato. L’aspetto più grave di tutta la vicenda è la sottovalutazione del danno, che la gestione e l’atteggiamento di Iodice, sta arrecando ed arrecherà all’Asl. Le azioni di Iodice sono legittimate de facto dal Dg Blasotti, che non può non sapere, ma non emette un fiato per contenerne gli effetti e la portata. Inoltre, se volessimo addentrarci nei meandri nascosti delle strategie della cosiddetta politica di seconda mano, bene, anche in quel caso avremmo doppia difficoltà, dal momento che Iodice sta imbrogliando le acque della logica…Nemico giurato di Oliviero, adesso fa i salti mortali per favorire le persone più vicine ad Oliviero; amico di Graziano, cerca di ostacolare Zannini, nonostante questi sia in ottimi rapporti con Graziano, perché ritiene che il mondragonese l’abbia ostacolato ed abbia provocato le sue dimissioni da DS….mentre molti sono convinti che le dimissioni di Iodice, siano state una montatura per arrivare ad altri obiettivi. E detto tra noi, riteniamo che il Zannini non abbia sprecato una sola virgola del suo tempo, neanche di striscio, per interessarsi di Iodice, il quale tra l’altro, riesce a sbagliare benissimo da solo!…Ce la va sans dire che nel contesto in cui si muove, che dovrebbe essere quello della Sanità, di tutto si parla e su tutto si discute, tranne, ad esempio, del diritto del paziente o magari dell’assistenza domiciliare…altro tasto dolentissimo e intriso di “scuorno”. Ma non finisce qui…perché all’interno delle manovre più o meno nebulose, che si snodano nei corridoi virtuali del maxi distretto, con particolare riferimento all’area normanna, pare che si siano raggiunti livelli che definire miserrimi è un eufemismo…Capita infatti che si nomini qualcuno, in una determinata posizione ma… se alla vigilia elettorale quel qualcuno non si muove e non agisce, come da copione imposto, ebbene, gli si sussurra romanticamente che, forse, la sua posizione potrebbe essere rivisitata…Commenti?, per adesso zero…dobbiamo riprendere fiato…Al momento il caro Iodice fa il lupo solitario, semi barricato nelle sue stanze non riceve nessuno, si nega e l’unica che ha accesso alla sua presenza è una dipendente ostetrica che da anni lavora nella Direzione Sanitaria di Aversa e riscuote tutta la sua fiducia. L’isolamento del capo è dovuto alle proteste vigorose dell’utenza che, negli ultimi giorni si è riversata negli uffici dell’Asl, protestando per l’inefficienza dei servizi…Ed ovviamente i quarti di nobiltà che caratterizzano il personaggio Iodice, non gli consentono di interagire con la massa…A questo provvede la cara persona di fiducia che ogni qualvolta arrivano utenti per lamentarsi con sacrosanto diritto,  chiama i dirigenti nei poliambulatori ed intima di non far passare nessuno…assolutamente…Il capo non deve essere disturbato!,…il capo medita! Ce la va sans dire che i dirigenti sono assolutamente sconcertati e disorientati…Un capo che combina guai e poi oltrepassa con indifferenza, senza degnare della minima attenzione uomini e cose e problemi, contribuendo alla lievitazione naturale di un disservizio, che sarà sempre più evidente e vergognoso, è giusto quel che ognuno di essi attendevano e si aspettavano dalle menti illuminate, che lo hanno designato e lo mantengono in carica…già…giusto quel che si intende per “dirigente idoneo e titolato e soprattutto vicino al paziente ed estraneo a tutto il resto compresa la politica”…Hasta la suerte!

5 Commenti

  1. Solo con un ignorante come Blasotti , che di sanità’ non capisce niente che il Volpino poteva salire così in alto , con Blasotti e da furbo quale era riusciva a raggirare nu scemo come Russo che metteva una Sociologa a capo di un distretto Sanitario eludendo la legge regionale n. 32 art 10 comma 6 che recita in modo chiaro ….. a capo di un Distretto Sanitario va posto un medico…… ma la cosa grave che questa specie di Sociologa non sia manco dirigente visto che non ha mai sostenuto un concorso secondo la legge nazionale 483/97 art 66 comma 6. Di che ci meravigliamo se poi De Luca si affidi a uno come Graziano che del territorio Normano non gliene frega un c……o. Il Volpino è frutto di questa pianta e non dico altro.

  2. Il mio profilo Facebookko è stato bloccato per giorni .
    Complimenti al commento di Nicolino .
    Enzuccio o capelloooo invece di chiuderti nella tua stanza padronale fai liberare i sottoscala del distretto 17 di Scrivanie, sedie abbandonate e di munnezz! L’ingresso che sta sulla rampa di scale all’ingresso e Santa Lucia e capit enzuccio c’è munnezz dj ogni tipo sit o scuorn!!! S

    Enzuuuu e fatt mi stanno buon attenti attento .
    Tra lui d o scem e cicciotto cartofer non lo so chi è chiu scem . Al concorso per responsabile adi asl Caserta se presentat sul cicciotto cartofer e quindi Egregio direttore e Suciv, Carminuccio bellillo mio vuoi dare indicazioni al tuo sottoposto di fare controlli a domicilio per verificare se a sant arpino , cesa e carinaro tenimm e requisiti per ricevere l’assistenza ?
    O scuorn . O scuorn o scuorn

    O sessano sta sempre in mezzo e giustamente quello poi deve foraggiare la sua montagna e tora e piccilli altrimenti a straniera come lo porta lo stipendio a casa .

  3. Dottoressa ci sono ancora dubbi?????
    Come suo solito fare grida “al ladro” per distogliere l’attenzione e nel frattempo si è fatto da solo l’atto aziendale col maxi distretto 17/19 si è dimesso da DS perché ha partecipato al concorso per direttori di distretto (se no fra un anno e mezzo lo mettevano a scopare per terra nel distretto e inoltre se non si dimetteva doveva per legge essere il presidente di commissione della procedura concorsuale) lo ha vinto, si è fatto fare la nomina per coordinamento dei distretti, responsabile della linea progettuale 1, autista personale ecc.
    ma che se ne frega lui di essere direttore sanitario!!!! Guadagna sicuramente di più !!!!! e non lo diciamo giusto per….ci sono gli atti deliberativi pubblici sul sito.
    Tutti zitti tutti muti e poi se la vorrebbe prendere con i sindacati, con la regione e con i politici!!!! Ma chi lo crede più!!! Oggi si dedica alla politica aversana perché vuole essere il primo attore, vuole essere protagonista del suo impero ma secondo me non ha nemmeno il voto della moglie.
    Ormai è carta conosciuta!!!
    Il problema è che ancora gli fanno salire ancora le scale a Via Unità Italiana!!!

  4. Caro Donatello Grimaldi, attendiamo un tuo azzeccato ed esilarante commento. Facci divertire

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