CASERTA – Per tanti anni il Macrico è stato oggetto di discussioni in questa città. L’impegno di tantissimi cittadini è servito a sventare tanti tentativi di speculazione edilizia nell’area, ma le varie amministrazioni e consigli comunali non hanno mai preso decisioni definitive su cosa fare con questo spazio così importante per la comunità.
Due anni fa c’è stata una svolta importante: il Vescovo Lagnese ha scritto un Manifesto dove ha dichiarato che la Chiesa, proprietaria dell’area, intende avviare un processo di trasformazione in un CAMPO DI PACE, verde, aperto, inclusivo e a vocazione pubblica. Un percorso importante, giusto, ma pieno di ostacoli.
Sul finire del 2023, la Fondazione “Casa Fratelli Tutti”, creata dalla Diocesi proprio per creare questo processo di trasformazione dell’area in un Parco, ha presentato un “Masterplan”, un’idea progettuale che rappresenta già un punto di partenza.
Ora, si tratta di passare dalle idee ai progetti, e da questi ai fatti.
E’ gravissimo che il Comune di Caserta abbia ricevuto dalla Chiesa il Masterplan nel settembre del 2023, e a tutt’oggi non vi sia stata alcuna convocazione di una Conferenza dei Servizi, sia nella sua fase preliminare e istruttoria, che in quella decisoria.
La città è pure senza PUC, l’area è senza destinazione urbanistica.
Insomma, ci troviamo ancora una volta di fronte al tentativo di progettare completamente al buio, senza avvalersi di alcuno strumento pubblico, trasparente, per rendere i cittadini partecipi e consapevoli di questo processo?
I 30 milioni di euro che la Regione vuole mettere a disposizione per l’area, a cosa potrebbero essere destinati, senza decisioni pubbliche sulla destinazione dell’area?
Come gruppo di associazioni, alcune storicamente impegnate sul tema ma anche alcune avvicinatesi di recente, abbiamo sentito la necessità di costituirci nel Comitato “Da Macrico A Campo di Pace” e di tornare nelle strade di questa città, aggiornare i tantissimi cittadini interessati e a digiuno di informazioni, ma anche per raccogliere delle firme affinché il Comune di Caserta convochi urgentemente una Conferenza dei Servizi, che sia reale e non fittizia, che apra davvero alla partecipazione della cittadinanza, e che rispecchi il mandato popolare di questi decenni: nel Macrico non accetteremo residenze di alcun tipo, ma solo funzioni compatibili con un Parco verde e fruibile.
Saremo in piazza Vanvitelli, di fronte alla Prefettura, sabato 11 maggio dalle 10.30 alle 13.00; poi a Largo San Sebastiano Sabato pomeriggio dalle 17.30 alle 20.00, domenica 12 maggio dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 17.30 alle 20.00.
Invitiamo la cittadinanza a passare, ad informarsi, e a partecipare alla prossima riunione del Comitato, che si terrà Mercoledì 29 maggio, alle ore 17.00, presso la Biblioteca Diocesana in Piazza Duomo.
Comitato “da Macrico a Campo di Pace”
Centro Sociale Ex Canapificio – Legambiente – Ali della Mente – Comitato per Villa Giaquinto – Città Viva – LIPU – Comitato Parco Aranci – Raido – Hermes Roller – Laboratorio Mille Piani – UISP – Elysium – Gli amici di Eleonora APS – Rain Arcigay
