«La salute dei cittadini è e deve essere in cima agli impegni del prossimo consiglio regionale». Lo ha affermato Raffaele Aveta, candidato alle prossime elezioni del 23 e 24 novembre nel Movimento 5 Stelle, a margine della presentazione ufficiale della lista a Caserta con Roberto Fico e Federico Cafiero de Raho.
«La nostra provincia – ha spiegato Aveta – ha bisogno di una riorganizzazione profonda del sistema sanitario pubblico. È necessario riaprire alcuni pronto soccorsi strategici, come quelli di Santa Maria Capua Vetere e Maddaloni. Così come vanno potenziati gli ospedali già esistenti, a cominciare da Piedimonte Matese e San Felice a Cancello, e rimessi a pieno regime i nosocomi di Capua e Teano. L’obiettivo deve essere una sanità pubblica capillare, diffusa sul territorio e fruibile senza dover affrontare defatiganti trasferte a Caserta, Marcianise o Aversa, già allo stremo per l’enorme mole di lavoro».
Massima attenzione deve poi essere rivolta, secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle, a patologie fortemente impattanti sulle famiglie: «La disabilità, i disturbi mentali, l’autismo, solo per citare alcuni esempi, devono essere protagonisti di una rivoluzione dei servizi sanitari: non più soltanto prestazioni fornite nelle strutture, ma soprattutto assistenza domiciliare, sostegno alle famiglie e ai pazienti in tutte le forme possibili, per attuare quella “sanità di prossimità” che è uno dei cavalli di battaglia del candidato presidente Fico».
Aveta sottolinea poi la situazione di difficoltà dei malati di fibromialgia, recentemente riconosciuta dalla Regione Campania ma non ancora inserita nei Livelli Essenziali di Assistenza nazionali: «Bisogna dare attuazione rapida alla legge regionale già approvata, in termini di percorsi diagnostici, sostegno economico, formazione del personale sanitario. E la Regione dovrà farsi portavoce nei confronti del Governo per il riconoscimento ufficiale di questa malattia gravemente invalidante».
