CASAGIOVE – Si è tenuta sabato 10 marzo nel salone principale del Quartiere Militare Borbonico di Casagiove, l’inaugurazione della Mostra “Oltre i sensi“, personale dell’artista Biagio Cerbone, a cura di Gianpaolo Coronas e organizzata con il patrocinio morale del Comune di Casagiove. Oltre ogni aspettativa, nel weekend di apertura della mostra gli organizzatori hanno registrato una notevole affluenza di visitatori, a conferma che il pubblico stia prediligendo sempre più l’occasione di un’esperienza di contatto diretto sia con l’opera che con l’artista. Presente al vernissage il prof. Luigi Fusco con un intervento critico, in cui ha espresso la sua ammirazione per la tecnica esecutoria e l’ingegno creativo del Maestro Biagio Cerbone, ponendo un accento speciale sulle qualità a sfondo sociale delle opere pittoriche che svelano allo spettatore il loro valore tattile.
Tra le tele portate in mostra, infatti, si possono contemplare e sfiorare quelle con inserti in scrittura speciale braille, al fine di favorire nell’immediato un dato materiale che consenta alle persone non vedenti di fruire dell’opera stessa e avvicinandole con una chiave di accesso interpretativa, pur non potendo godere della vitalità visiva dei colori.
Alla serata, in rappresentanza istituzionale, anche Gennaro Caiazza, consigliere comunale incaricato alla Cultura che, da appassionato di arte plastica e figurativa, ha ringraziato i convenuti e, particolar modo, l’artista Biagio Cerbone per aver consolidato con la sua presenza il valore di un hub culturale come quella del Quartiere Militare Borbonico; luogo fisico di comprovata storicità che l’amministrazione firmata Roberto Corsale, sin da principio ha inteso investire di un’importante funzione strutturale a favore della promozione culturale.
Di poche parole, ma sincere e sentite, quelle proferite dal pittore Biagio Cerbone, di origini casertane, che nella sua comprovata esperienza artistica in ambito nazionale, si è sentito accolto e lusingato per aver avuto la chance di aprire al pubblico una parte della sua ultima produzione pittorica. “Avevo 14 anni quando ho iniziato – confessa Cerbone – attratto solo dall’odore intenso dei tubetti di colore”; poi, immerso nella sua emozione, ha proseguito ringraziando chi si è reso disponibile a comprendere la forza del suo rapporto esistenziale con l’arte, come la giornalista di Appia Polis Giovanna Longobardi. La serata è stata allietata da una performance collaterale: una sfilata di favolosi abiti artistici ideati dagli allievi dell’Isiss Righi Nervi di S. Maria C.V. diretti dalla professoressa Venere Cangiano.
Il dinamismo pittorico di Biagio Cerbone traspare come una forma di rappresentazione pittorica in cui l’Arte, filtrando la personalità dell’autore, abbandona il puro edonismo e si svela come strumento di denuncia e trasmettitore di messaggi sociali. L’happening è stato immortalato dagli scatti fotografici di Salvatore Della Peruta e incorniciato dalla fantasia floreale siglata dall’Angolo Fiorito di Casagiove.
La mostra ad ingresso libero sarà aperta al pubblico fino al 17 marzo 2018 dalle ore 16.00 alle 18.00.
Giusta, meritata attenzione.
Il Maestro Biagio Cerbone è l’angelo dei colori.
Complimenti.
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