CGIL, CISL E UIL CHIEDONO DRAPPELLI DI POLIZIA NEI PRONTO SOCCORSO

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CASERTA – I Segretari della CGIL FP, Felice Zinno, CISL FP, Franco Della Rocca, Nicola Cristiani e UIL FPL, Domenico Vitale hanno inviato lettera formale per l’istituzione di drappelli di polizia nei Pronto Soccorso degli ospedali della provincia di Caserta. Pubblichiamo la lettera inviata al Ministro dell’Interno e al Prefetto di Caserta

“Come noto, durante la mattinata del 13 luglio c.a., presso il Pronto Soccorso di Maddaloni, si è verificato un grave episodio di violenza: difatti un uomo, a quanto pare pregiudicato, è andato in escandescenze danneggiando il pronto soccorso dell’Ospedale di Maddaloni e costringendo il personale sanitario a chiudersi nelle stanze perché, mentre scaraventava di tutto a terra, minacciava chiunque con delle forbici, esponendo gli operatori ad un grave rischio per la propria incolumità fisica, oltre agli inevitabili strascichi di ordine psicologico.

L’increscioso episodio, purtroppo, è soltanto l’ultimo in ordine di tempo, dopo quelli di Aversa e Sessa Aurunca: vicende analoghe funestano ciclicamente i presidi di Pronto Soccorso del nostro territorio, facendoli tristemente e pericolosamente degradare alla stregua di un desolante “Far West”.

La presenza delle guardie giurate private non armate non costituisce deterrente alcuno per personaggi senza scrupoli, pronti alla rissa ed avvezzi alla minaccia ed alla sopraffazione del prossimo: in assenza di protezione adeguata, i presidi di Pronto Soccorso diventano luoghi dove questi loschi figuri, impuniti, possono dare libero sfogo alla propria indole di violenza e di prevaricazione.

Nel ritenere intollerabile tutto ciò le scriventi OO.SS., nell’esercizio del proprio ruolo di tutela a favore dei lavoratori dipendenti, chiedono alle SS.LL. di intervenire prontamente a favore dell’istituzione di drappelli di Polizia di Stato in tutti i presidi di Pronto Soccorso del territorio.

Ciò al fine di poter prevenire e scoraggiare il ripetersi di analoghi incresciosi episodi, nonché per rasserenare il personale dipendente, costretto a lavorare avvertendo sulla propria pelle una costante sensazione di pericolo e minaccia.

In attesa di un pronto riscontro, le scriventi OO.SS. porgono cordiali saluti”.