Il nuovo sindaco De Filippo cerca appoggi in Consiglio comunale

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Il neoeletto primo cittadino è già al lavoro per la “campagna acquisti”. Razzano, forte dei suoi 14 consiglieri, promette di rispettare il progetto per la città presentato in campagna elettorale

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de filippo 300x200 Il nuovo sindaco De Filippo cerca appoggi in Consiglio comunaleMADDALONI – Contro i pronostici scaturiti dai risultati del primo turno elettorale, vince la corsa alla fascia tricolore Andrea De Filippo, con 6.453 voti – il 52.15% dei votanti – contro i 5.920 di Giuseppe Razzano – il 47,85% -.

Nonostante Razzano avesse conquistato il 54% dei consensi al primo turno, De Filippo è riuscito, complice il grande astensionismo (dato che si è registrato un po’ in tutta Italia e con cui prima o poi la politica dovrà decidersi a fare i conti) a recuperare 17 punti sul rivale e conquistando così la poltrona del primo cittadino di Maddaloni.

Il neo sindaco ha però poco tempo per assaporare la vittoria, subito dovrà fare i conti con la sua condizione di primo cittadino privo di maggioranza (7 consiglieri contro 14 del centrosinistra) e mettersi al lavoro per cercare appoggi e creare una nuova maggioranza in consiglio comunale.

Razzano intanto accetta la sconfitta e si rivrazzano Il nuovo sindaco De Filippo cerca appoggi in Consiglio comunaleolge i numerosi sostenitori “Ringrazio i miei amici personali e gli amici consiglieri comunali  che sono stati al mio fianco sino ad oggi e che con me – si legge in una nota – hanno contribuito a costruire un progetto di cambiamento per la città che resta fortemente in campo. Ringrazio ancora i cittadini che hanno creduto in questo nuovo modello di città e lo hanno sostenuto con il loro voto. Un grazie ancora agli amici de La periferia si ribella vero valore politico in questo turno di ballottaggio. A tutti dico che gli impegni assunti in campagna elettorale saranno mantenuti e che saremo coerenti sin dalle prime battute con quanto affermato in questi mesi. Tutti coloro che hanno creduto in me e nei miei amici, possono stare tranquilli: non li deluderemo».