VIDEO PROTESTA OMA SUD: I SINDACATI CHIEDONO CHIAREZZA SUI FINANZIAMENTI PUBBLICI

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di Francesco Capo

CASERTA – I lavoratori della Oma Sud, azienda del comparto aeronautico con sede a Capua, sono scesi in piazza per un sit di protesta contro la chiusura decisa dalla società guidata da Valter Proietti. Ciro Tarotto, segretario generale dell’Ugl (Unione Generale Lavoratori), ha denunciato “la mancata erogazione della cassa integrazione ai lavoratori, che sono senza stipendio da cinque mesi, e l’assenza di un piano industriale da parte della società”.

L’Oma Sud, prima di essere acquisita da Proietti, lavorava prendendo subappalti da importanti aziende, come ad esempio Alenia, per la produzione di componenti che richiedevano competenze altamente specializzate. “Con l’acquisizione da parte dell’imprenditore romano Proietti, quasi tutti i subappalti sono stati dismessi – ha affermato Tarotto – e la società ha deciso di puntare tutto sulla progettazione e produzione di un veivolo ultraleggero, ottenendo a tal fine ingenti finanziamenti da parte del Ministero dello Sviluppo economico, secondo quanto previsto dalla legge 808 del 1985”. “Sono stati fatti prima dei test sbagliati, poi altri test e infine è risultato che l’aereo non può volare – ha proseguito Tarotto –  e, nonostante i finanziamenti intascati, a tutt’oggi nessun veivolo è stato venduto”.

Lunedì 17 luglio i lavoratori hanno indetto uno stato di agitazione generale e per tutta risposta la società ha chiuso i battenti dell’azienda e deciso la cassa integrazione ad oltranza per tutti i lavoratori. Questa decisione, unita al fatto che la società non paga gli stipendi ai dipendenti, che hanno stipulato contratti di solidarietà al 60%, è percepita dai sindacati come la chiara volontà di chiusura definitiva dell’azienda.

I rappresentanti sindacali, al termine del sit in, sono stati ricevuti dal vice Prefetto e hanno chiesto l’urgente convocazione da parte del Prefetto di un tavolo di confronto con i vertici societari e il Ministero dello sviluppo economico “per fare luce sulle aziende, come Oma Sud, che decidono di vivere su ammortizzatori sociali e finanziamenti statali, affinché venga fatta chiarezza su come gli stessi sono stati utilizzati”.

 IL VIDEO DELLA PROTESTA