M5S DI CESA, I CAPIGRUPPO: “LA POLITICA NON VA MAI IN VACANZA”

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%name M5S DI CESA, I CAPIGRUPPO: LA POLITICA NON VA MAI IN VACANZACESA – I capigruppo del Movimento grillino di Cesa garantiscono di mantenere alta l’attenzione sui problemi della cittadina. “Qualcuno dirà “siamo in vacanza”, invece, il gruppo consiliare del M5S di Cesa ha deciso di essere presente sul territorio al fianco dei cittadini, anche perché i “problemi”, purtroppo, non vanno e non andranno mai in vacanza”. E’ con queste parole che i pentastellati cesani, rappresentati in sede consiliare dai capigruppo Raffaele Bencivenga e Amelia Bortone, invitano, in una nota ufficiale, la maggioranza a tenere alta la concentrazione nonostante il periodo estivo inoltrato. 

“Nella mattinata di lunedì – si legge -, abbiamo presentato, con l’appoggio del Capogruppo di “Cesa c’è”, Ernesto Ferrante, la mozione sul “referendum consultivo e prepositivo”, quale reale strumento di “democrazia diretta e partecipata”, che dovrebbe poggiare le proprie fondamenta su proposte dirette vincolanti per l’Amministrazione comunale. Inoltre l’azione si pone il fine di dare maggiore impulso alla partecipazione dei cittadini come condizione necessaria per la trasparenza ed il buon governo. Confidiamo nell’accoglimento della mozione.

Un’altra proposta importante depositata in sede opportuna  riguarda la questione “abbandono dei rifiuti”, con l’adozione del sistema di fototrappole per monitorare i territori soggetti al degrado ambientale.  Con questo modus operandi, si potranno monitorare facilmente i diversi siti critici in quanto la fototrappola può essere spostata in continuazione in base all’esigenza, senza dover fare alcun allacciamento a reti telematiche e/o elettriche. L’abbandono dei rifiuti di vario genere da parte di alcuni cittadini è un malcostume difficile da sradicare, il quale necessita azioni severe e concrete per prevenire e sanzionare comportamenti illegali che possono, in taluni casi, anche configurare sanzioni penali.

Noi siamo dell’opinione che mettere solo nero sul bianco non sia sufficiente, ma servono azioni concrete da parte dell’amministrazione comunale per contrastare questo fenomeno molto importante. Un buon amministratore si sacrifica per il proprio paese”.