LE ELEZIONI PROVINCIALI…E SULLO SFONDO GLI SCHELETRI DELLA SINISTRA E DEL CENTRO-DESTRA DI SAN PRISCO

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di Carmine Eliseo

SAN PRISCO – Ha impiegato qualche giorno, il presidente del consiglio comunale, dottor Franco Monaco, per mandare a casa i cinque consiglieri del Bene Comune, e sostituirli con Generazione Futura e Noi Valori. Sono passati appena quattro mesi dal ribaltone, ed in vista delle elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale e del Presidente, e già circolano vecchi politici della sinistra degli anni 90, passati con il centro destra, per procurare voti al parente stretto e al sindaco di Pignataro Maggiore, Magliocca. Ma costui, che ha indossato otto magliette, da quella del Psi a quella di Forza Italia, fino a quella del Movimento 5 Stelle, veramente crede che i rappresentanti del popolo della città di San Prisco, eletti alle ultime amministrative, siano così creduloni da farsi abbindolare da questo dilettante allo sbaraglio? I voti per qualche parente stretto li deve chiedere ai consiglieri comunali del comune ove ha la residenza e non a San Prisco. La maggioranza che sostiene il sindaco D’Angelo ha le idee chiare sul consigliere comunale da votare per il rinnovo del consiglio provinciale ed è un compagno della sinistra del SI, quindi non c’è trippa per gatti per questo giovane consigliere comunale di Bellona, che sicuramente avrà i numeri per affermarsi e farsi eleggere in altri comuni dove il centro destra ha i numeri per eleggerlo. Se poi i consiglieri comunali di Libera Mente , sulla cui linea dissente il consigliere regionale Bosco, vogliono votare questo giovane assessore di Bellona, lo facciano pure, senza dimenticare che, solo in queste occasioni, qualche ex sindaco socialista si fa vedere in giro e poi scompare. Da quando non vi sono le sezioni in questa città, i politici definiti “Forestieri” trovano terreno fertile, ma questa volta non riusciranno ad inserirsi, perché il sindaco di Caserta, il compagno Carlo Marino ha lavorato bene, d’intesa con il nostro primo cittadino Domenico D’angelo. Quindi i politici o presunti tali delle città limitrofe dovranno accontentarsi di qualche briciola, perché il pezzo di pane rimarrà all’assessore dell’attuale maggioranza di Le Ali-Noi Valori e Generazione Futura. I cinque consiglieri di minoranza, di fede politica di centro sinistra, sicuramente non si faranno abbindolare dalle sirene esterne, e quindi confluiranno il loro voto su una rappresentante del gentil sesso, rimandando al mittente le raccomandazioni per il parente stretto.