BULLISMO: GRUPPO DI RAGAZZINI ARMATI DI COLTELLI E TIRAPUGNI AGGREDISCONO COETANEO

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di Carlo Barberio

ORTA DI ATELLA – Nella giornata di ieri, in una scuola di Orta di Atella, un gruppo di ragazzini, armati di tirapugni e coltelli, si è reso protagonista di un’aggressione ai danni di un coetaneo; a rivelarlo la madre della vittima, indignata e spaventata.

Indignata, come tutti noi, di fronte all’ennesimo episodio di bullismo avvenuto ad opera di baby gang che da un anno o più creano scompiglio nell’agro atellano.

Tra Frattamaggiore, Orta di Atella e Succivo, infatti, sono stati registrati numerosi episodi di violenza immotivata ad opera di bande di ragazzini armati che prendono di mira persone di tutte le età. Tra le vittime di questo malsano fenomeno anche il consigliere comunale di 5 stelle Gennaro Giordano, che il carnevale scorso fu accerchiato e ferito agli occhi dal liquido di un estintore.

Oltre ai fenomeni di bullismo le baby gang operano anche in maniera mirata, finalizzata a rapine ad altre attività criminali.

Secondo i dati del report delle attività del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano, infatti, sono 47 i procedimenti a carico di minori per reati legati ad associazione camorristica, 13 per associazione finalizzata al traffico di droga; e ancora: sono 18 gli omicidi commessi da minori, 14 i tentati omicidi, spesso aggravati dalla circostanza di futili motivi.

Le cause di questo fenomeno possono essere molteplici, ma la povertà diffusa e l’esigenza di affermarsi e farsi riconoscere dagli altri, sin da giovanissimi, in un ambiente intriso di violenza, risultano determinanti.