EX DISCARICA POZZI, SOPRALLUOGO DELLA SENATRICE LUCIA ESPOSITO

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L’ESPONENTE DELLA COMMISSIONE TERRITORIO E AMBIENTE HA VOLUTO VERIFICARE LO STATO DEI RESTI DI QUELLA CHE FU CLASSIFICATA COME LA DISCARICA PIU’ GRANDE D’EUROPA

IMG 3064 EX DISCARICA POZZI, SOPRALLUOGO DELLA SENATRICE LUCIA ESPOSITOCALVI RISORTA – La senatrice Lucia Esposito, componente della commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato, nel pomeriggio di lunedì 10 ottobre, ha svolto un sopralluogo presso l’area ex Pozzi a Calvi Risorta.

Insieme al Vicesindaco, Antonio Capuano, al presidente del consiglio comunale e delegato all’ambiente Antonello Parisi, agli assessori Giuliano Cipro e Rosy Caparco, la senatrice ha voluto verificare lo stato dei luoghi di quella che è stata definita una delle discariche più vaste d’Europa.

Dopo il sopralluogo, presso IMG 3056 EX DISCARICA POZZI, SOPRALLUOGO DELLA SENATRICE LUCIA ESPOSITOl’aula consiliare, si è tenuto, con il Sindaco Giovanni Lombardi e la sua squadra, un focus sulle problematiche affrontate dalla nuova amministrazione, che, pur dovendo fronteggiare il dissesto finanziario e una situazione amministrativa difficile, è in grado oggi di guidare con consapevolezza e competenza il processo di risanamento ambientale del territorio caleno.

IMG 3057 EX DISCARICA POZZI, SOPRALLUOGO DELLA SENATRICE LUCIA ESPOSITO“Dopo anni di mobilitazione e denuncia delle comunità calene e delle associazioni – dichiara la senatrice – siamo in una fase diversa ed abbiamo finalmente impegni operativi da parte delle Istituzioni pubbliche: l’area Ex Pozzi è parte importante dell’intesa tra Governo nazionale e regionale per lo studio di fattibilità finalizzato alla caratterizzazione e alla bonifica di 10 siti ad alto tasso d’inquinamento in Campania. Oltre 100 milioni di Euro provenienti dal Patto per il Sud con i quali, da subito, si inizierà ad operare verso un risanamento ambientale che sarà di certo lungo e complesso ma finalmente concreto.

È doveroso, inoltre, costruire meccanismi di sostegno alle Amministrazioni comunali in dissesto finanziario, affinché possano esercitare un ruolo decisivo nelle azioni di ricostruzione del futuro del territorio, non soltanto in materia ambientale.