ASL, LA REGIONE BLOCCA LA GRADUATORIA PER L’ASSUNZIONE DI 45 VETERINARI

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di Francesca Nardi

Ogni tanto qualcuno dimentica lo “scuorno”  in itinere e si lascia andare a considerazioni estemporanee del tipo: “Finché la politica continuerà ad interferire nella Sanità…non cambierà mai niente in questo Paese”…il tutto corredato da squilli di tromba tipo “annunciazione…annunciazione”… Si parla di Paese per allargare il tiro ed evitare di puntare l’indice sulle contrade viciniore, onde evitare opportunamente il rischio di andare a fratturarsi il setto nasale contro il muro grigio del nepotismo, che divide opportunamente i meritevoli che non contano una mazza, dal codazzo familiare di “quelli che contano” e continuano a galleggiare in una dimensione semiseria, al cui interno, il merito “incidentalmente” coincide con il cognome di qualcuno e l’esigenza sempre “incidentalmente” coincide con la presenza casuale,  nei dintorni, della figlia di qualcun altro e  la qualifica richiesta ancora più “incidentalmente”,  coincide con i titoli del nipote di qualcun altro ancora…Ebbene, nulla togliendo alle qualità che talvolta emergono nonostante tutto…sarebbe il caso che la Sanità locale, la cui immagine giace spiaccicata come un chewing gum, sotto un monolito di atti giudiziari, si desse una regolata e si adoperasse per far dimenticare fatti e misfatti del passato…E invece no! Si continua a trafficare tra occulti direttori d’orchestra, sempre gli stessi…sempre opportunamente defilati… ben paludati nelle loro toghe immacolate …eminenze grigie…ma…le eminenze grigie per continuare ad essere tali e come tali passare alla storia, dovrebbero essere misogine e sterili, orfane e sole al mondo…perché se soltanto dovessero ritrovarsi con uno straccio di parente alla lontana, pronto a rivendicare uno strapuntino nell’Asl o all’AORN…ebbene prima o poi sarebbero… fregate…A latere dell’intellighentia che impiega un certo tempo a scoprirsi il sacro deretano …stazionano  coloro cui il sistema ha fatto chiaramente intendere, de facto, che possono fare ciò che vogliono…Un esempio fra tanti? Più volte sui mali cronici della Sanità, è intervenuto l’onorevole Francesco Borrelli, inviando persino esposti alla Procura della Repubblica…ma con scarso successo ed eravamo ormai preda passiva dello scoramento totale, quando all’improvviso… audite audite, la Regione Campania è intervenuta invitando la Direzione Generale dell’Asl di Caserta a bloccare la graduatoria per l’assunzione a tempo determinato di 45 Medici Veterinari, graduatoria pubblicata con delibera 1540/2017. Cosa può avere spinto la Regione Campania ad intervenire drasticamente se non una chiara, evidente, pericolosa spruzzata negli occhi di parentopolispray? Dalle maglie un po’ slabbrate del “silenzioaltrimentiticaccio”, trasudano indiscrezioni e secondo i bene informati, pare che, in virtù dello scorrimento della graduatoria, un metodo più volte adottato nel silenzio assenso circostante, sia stato ripescato il nipote acquisito del manager…lo scorrimento avrebbe favorito anche un altro professionista parente di un alto dirigente del Dipartimento di Prevenzione e qualche altro ancora, apparentato con un luminare dell’Asl di Caserta… A suffragare il sospetto che avrebbe mandato in allarme persino la Regione… la delibera 1556/2017 con cui viene prorogato il contratto di Co.Co.Co. alla figlia dell’ex dirigente Asl, attualmente direttore amministrativo dell’Asl Na2, Francesco Balivo e del figlio di un alto funzionario sempre dell’Asl Luigi Della Volpe… L’ombra nera del passato non si è ancora del tutto dissolta all’orizzonte, che si imboccano altre vie, altri filoni, si elaborano altre brillanti strategie per la sistemazione di figli, nipoti, parenti e compari … Infatti sarebbe il caso di dare un’occhiata da vicino alla inarrestabile attuazione di para-progetti per attività di screening oncologici o per il potenziamento della lotta alla brucellosi e via col tango…Ah!, dimenticavamo l’ultima inezia… cosa dire dell’accaparramento di posti per i “preferiti” nei Servizi sociali?…Basta…siamo esausti…per oggi…