ASL, CONCORSO PER VETERINARI…LA STORIA INFINITA

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(f.n.) – Concorso per veterinari, non c’è mai fine al peggio…è pur vero che ogni concorso ha i suoi bravi raccomandati, ma abbiamo motivo di ritenere che quello in oggetto li abbia superati tutti e di molte lunghezze.  Con pazienza certosina, abbiamo ricostruito i legami di parentela e non solo… ma anche, almeno in parte, la fitta rete dei favoritismi in vista di…in previsione di…qualora si…Del resto le cambiali che si presentano con un lieve ritardo all’incasso, vanno ad intersecarsi con le promesse per il futuro visto che, a breve, si ritorna alle urne e, sinceramente la vigilia in cui siamo già immersi, si presenta “come comanda Iddio”…è cioè uguale a se stessa, in tutta la sua vischiosità, in tutta la sua opaca malafede ed inalterato clientelismo…A parte le raccomandazioni politiche che interessano addirittura componenti della stessa famiglia, la qual cosa mostra una totale mancanza di ritegno, abbiamo motivo di ritenere che alcuni candidati al concorso di cui sopra sarebbero addirittura privi del prerequisito indispensabile e quindi non avrebbero la specializzazione nella branca prevista…Come suggerisce un autore della commedia dell’arte in diretta dalla Svezia: “Sarebbe come dire che il bando prevede l’assunzione di due cardiologi, ma io prendo due dermatologi…perché…Vincenzo m’è padre a ‘mme!”, chiaro il concetto?, ebbene questo è il sistema consolidato che presiede, ai diversi livelli, alla nostra precaria esistenza…I succitati, di cui non facciamo nomi ma…nella sostanza è pressocché inutile, poiché il fatto in sé è quello che conta, pare abbiano la specializzazione in Ispezione degli alimenti  di origine animale e non quella richiesta che è in Sanità animale o equipollente. A mò di giustificazione si potrebbe sostenere che in passato era stato concesso a coloro che si erano specializzati in ispezione degli alimenti negli anni ‘96-’97-’98.