CONSIGLIO COMUNALE IN INCOGNITA: DA FONTE COLOMBA POTREBBE MANCARE IL NUMERO LEGALE UNA DONNA PRONTA APRENDERE IL POSTO DI D’ANGELO.

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San Prisco-  Alle ore 20.30 nella sala consiliare “F: Zibella” in Via Santa Matrona, consiglio comunale con pochi punti all’ordine del giorno: liquidazioni per incidenti stradali, liquidazioni per controversie in materia urbanistica , approvazione  regolamento associazioni musicali, regolamento associazioni collegate con l’ente locale, convenzione riscossione tesoreria comunale, mentre all’ultimo punto la modifica al Regolamento urbanistico  comunale. Quest’ultimo punto non tanto chiaro nemmeno alle forze di opposizione , e qualche consigliere comunale del Bene Comune, interpellato, ci ha risposto” Ho capito ben poco”. Abbiamo chiesto anche ad un tecnico molto esperto, quali i motivi che avrebbero portato la giunta D’Angelo alla modifica di tale Regolamento, e questo professionista, al di fuori della politica locale da molti anni, ha dichiarato testualmente:” Io non vedo l’urgenza di questa modifica a meno che non vi sia un  disegno di questa maggioranza di mettere le dita nella torta edilizia”. Allora il pensiero dei cittadini va al PUC, dove sono tanti i Pupari che si stanno giocando la partita specialmente nella zona PIP. Il pensiero va a questi mestieranti della Politica che speriamo prima o poi l’Autorità Giudiziaria assicuri alla giustizia, a meno che  non si  verificano, quanto prima,  le condizioni per uno scioglimento anticipato per infiltrazioni malavitose, in materia edilizia. Ormai le prossime elezioni per il Parlamento nazionale potrebbero essere il crocevia per uno scioglimento anticipato visto che i mal di pancia nella maggioranza sono tanti e gli incapaci aumentano giorno per giorno, mentre il centro decisionale si è spostato, da Piazza Santa Matrona a sede da destinare, probabilmente lungo Via M. Monaco o Viale Trieste. Intanto la candidatura certa di Aniello Nazaria alla Camera dei Deputati potrebbe provocare uno scossone all’interno della maggioranza ed anche della minoranza, visto che saranno in tanti i sanprischesi che voteranno questo ingegnere coraggioso che si è fatto da solo, figlio di un servitore dello Stato. Intanto anche in Generazione  Futura a Noi Valori la spaccatura è evidente, dopo che il consigliere provinciale Paolino, da Sinistra Italiana è passato con Mastella, mentre il vice sindaco rimane fedele alle posizione del suo leader Zinzi, il cui figlio sarà candidato al Parlamento. Le Ali e il  Bene Comune sono in profonda riflessione, e mentre i primi coinvolgeranno i voti sul PD , il Bene Comune potrebbe dividersi, tra Renziani e Berlusconiani. Il 5 marzo sicuramente vi saranno tanti feriti politici che cercheranno di trovare le giuste motivazioni per dare un dispiacere al sindaco D’Angelo, ma lui da indiscrezioni del gruppo dirigente con il suo diretto consigliore ha fatto sapere che nel cassetto ha già pronte le dimissioni prima di essere sfiduciato. Quindi a Giugno potremmo riandare a votare per le Politiche, perché il Rosatellum sarà dichiarato incostituzionale, grazie all’impegno ed alla caparbietà del duo  Felice Besostri e Anna Falcone, Socialisti in Movimento, che insieme ad un gruppo di legali di altre Regioni daranno del filo da torcere a questo sistema che permette ai partiti di scegliersi il 75 % dei candidat ed il 25 % ai poveri cittadini italiani. Sicuramente il dottore Domenico D’Angelo sta già riflettendo e con il pensiero qualche vecchio Democratico Cristiano lo ha proiettato nel 90, quando un altro brillante medico chirurgo,Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Melorio, il dottore Florindo Mario Imparato, sindaco di questo paesino,all’epoca diecimila anime, rischiò di essere indagato senza aver commesso nessun reato. Per fortuna che in suo soccorso trovò un lavoratore della DC, poi passato al PRI, che intervenne , l’amico di tutti, “Mast’Andrea Sbordone” che con la sua firma permise lo scioglimento del consiglio comunale. Ma oggi quanti sono i consiglieri coraggiosi e disinteressati, sia di maggioranza che di minoranza, disponibili ad andar via? La torta a  miele piace a tutti, quindi perdete ogni speranza voi che state già preparando il successore di Domenico D’Angelo, speriamo sia una Donna che sappia mettere in riga i suoi collaboratori, specialmente gli Uomini, alcuni dei quali indossano il grembiulino a casa. C. Eliseo