LE DIMISSIONI RITARDATARIE DI MATTEO RENZI

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PD LE DIMISSIONI RITARDATARIE DI MATTEO RENZI(f.n.) – Oggi nel corso di una conferenza stampa al Nazareno, Matteo Renzi ha annunciato, con gravissimo ritardo le sue dimissioni dalla carica di segretario del Pd…allo stesso modo in cui il contadino chiude la stalla dopo aver fatto scappare i buoi…in questo caso si trattava di consensi in libertà che la sua arrogante permanenza a dispetto di tutto e tutti, ha disperso inevitabilmente…Matteo Renzi si dimette senza un sospiro di umiltà, senza mostrare il benché minimo barlume di consapevolezza, si dimette assumendo l’atteggiamento peggiore, quello del genio incompreso, del grande combattente,  reduce da una campagna di cui parleranno le genti nei secoli dei secoli…si dimette, accusando senza pudore, coloro che non hanno votato SI al referendum, e dichiarandoli responsabili dell’imminente ingovernabilità del Paese…Matteo Renzi, l’enfant prodige è invecchiato troppo in fretta ed ha perso fascino e mordente nella maniera peggiore…quella che mostra l’avvizzimento di dentro, l’appassimento del pensiero, diventato rituale nell’espressione dialettica, isterico e drammaticamente in linea con quelle vecchie logiche partitiche che il ragazzo ha finto per anni di voler rottamare…Trascinato dal suo stesso gioco, dal facile eloquio con cui, minizeppola permettendo, è riuscito ad affascinare i distratti, il giovin signore spinge l’equivoco dialettico fino al disorientamento dell’uditorio che assorbe soprattutto il tono…infatti Renzi, spalmatosi un quintale di bronzo liquefatto sul volto da ragazzino invecchiato dichiara dopo essersi autoincensato: “Fate il governo senza di noi…noi diciamo no ad un governo con gli estremisti…” Veramente sublime…l’unico tassello che manca è la richiesta di partecipazione alla formazioen del Governo, che presumibilmente qualcuno avrebbe formulato…e ancor più divertente l’aver bypassato la vittoria dei 5Stelle ai quali hanno regalato, in tandem con il centrodestra, la migliore campagna elettorale gratuita degli ultimi anni. Come ha detto il professore Francesco Fimmanò: “Renzi era arrivato per rottamare, ma le uniche cose che ha rottamato sono state le auto degli altri e lui viaggia in Rolls Royce”…