RILANCIO DEL COMMERCIO E SICUREZZA: “BOTTA E RISPOSTA” TRA IL SINDACO MIRRA E LA CONSIGLIERA SANTILLO

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santillo mirra RILANCIO DEL COMMERCIO E SICUREZZA: BOTTA E RISPOSTA TRA IL SINDACO MIRRA E LA CONSIGLIERA SANTILLOSANTA MARIA CAPUA VETERE – Prosegue la polemica tra il sindaco Antonio Mirra  e Mariagabriella Santillo, consigliere comunale e commissario cittadino di Campania libera di Santa Maria Capua Vetere. La consigliera comunale risponde: «Leggendo il comunicato ‘estivo’ del sindaco, mi duole prendere atto di come una critica costruttiva di un consigliere delegato possa venir strumentalizzata e rigirata in una forte e, per larghi tratti fuori luogo, presa di posizione nei confronti di un movimento che, pur non essendo rappresentato in giunta da circa un anno, continua a lavorare senza esitazione, provando a rendersi utile per il bene di Santa Maria Capua Vetere. Tanta celerità nella risposta e tanta simpatica offensiva veemenza ci impone, però, di ricordare al sindaco che la nota diffusa nei giorni scorsi dal movimento era e voleva essere uno sprone costruttivo a tutta la maggioranza, partendo dalla concreta ed oggettiva constatazione che in molti settori siamo in ritardo e che serve, senza timore di smentita, un deciso cambio di passo da parte di tutti, giunta e consiglieri. Va, oltremodo, chiarito che ogni tipo di discussione legata all’assessorato è addebitabile solo ed esclusivamente ai criteri e paletti sempre più stringenti posti dal primo cittadino nell’individuazione della figura assessorile, quasi come se dovessimo abituarci (ma non lo faremo mai) all’idea che esistono amministratori di serie A e di serie B.

CORSO GARIBALDI SMCV RILANCIO DEL COMMERCIO E SICUREZZA: BOTTA E RISPOSTA TRA IL SINDACO MIRRA E LA CONSIGLIERA SANTILLO
Corso Garibaldi – Santa Maria Capua Vetere

Ad ogni modo, noi continueremo a lavorare in forza del mandato suffragato dai nostri elettori, che non ci fanno mai mancare (da qui la nota dei giorni scorsi e non certo come reazione a provvedimenti sindacali) le loro critiche costruttive, a volte anche molto dure. Quanto alla consulta, però, il primo cittadino, nella sua nota, non chiarisce il perché non abbia voluto perseverare nell’istituzione della stessa e nella concreta attuazione di un progetto che ha trovato, mai come ora, un consenso trasversale tra tutti i commercianti. A differenza di quanto simpaticamente sostiene il sindaco, sappiamo bene che un simile strumento non può certo avere l’ambizione di sostituirsi alle forze dell’ordine, è ovvio, però può rappresentare la fucina per la condivisione di tutta una serie di azioni di prevenzione, studio e analisi di tematiche che alzerebbero di sicuro di qualche tacchetta il livello di sicurezza, qualità e efficienza dell’area commerciale della nostra comunità. In merito al bilancio partecipato, volevamo tranquillizzare il primo cittadino sulla attenzione che presto nel ricoprire il ruolo istituzionale e sull’intera vita amministrativa (per quanto mi é concesso); quindi mi era accorta che era stato approvato dalle commissioni. Ma quanto fatto trattasi solo di un appendice dell’intero progetto presentato di partecipazione attiva del cittadino e da qui il mio sconforto. Siamo pronti a chiarire nelle sedi opportune ogni ulteriore aspetto di natura tecnico-politica».