OSPEDALE, COORDINAMENTI…PUNTEGGI & SISTEMI

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(f.n.) – Talvolta non riusciamo neppure a ridere…consapevoli che il ridicolo sia stato superato e qualcuno ritenga di essere molto, ma molto furbo, molto ma molto strategico…Noi invece siamo poco, ma molto poco, disposti ai giochetti tipici dello svezzamento dal politichese all’inguacchio,  e pretendiamo risposte serie ed asettici chiarimenti da tutte quelle “cariche politiche” che fanno e disfano a loro piacimento e soprattutto tacciono, quando sarebbe il momento di chiedere conto pubblicamente, dello sfascio della sanità, alle loro dirette propaggini installate nei posti chiave della sanità. Al momento, il pensiero dominante all’interno dell’Aorn di Caserta, sono gli incarichi di coordinamento del comparto…i fumi dell’intellighentia in ebollizione stanno varcando i cordoni sanitari e stanno invadendo borghi e rioni… Il 24 p.v. il manager comunicherà le sue intenzioni…Gli attuali coordinatori sono oltre 70…e sulla maniera in cui molti di essi sono diventati tali, abbiamo parlato diffusamente…inutile ripetersi… Il regolamento prevede che gli incarichi di coordinamento siano 44…si comprendono quindi i salti mortali con passaggio nel cerchio di fuoco, che qualcuno sta facendo per dimostrare che sarà possibile tutto ciò che invece appare impossibile ad ogni ragionamento logico. Un mese fa, la prima riunione convocata dal manager …il regolamento per il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di coordinamento, comprensivo di quello che rappresenta il “trabocchetto” per ogni presunta e presumibile strategia, è pronto da tempo e molto probabilmente, il manager vestendosi di autorità,  lo sciorinerà senza tanti complimenti e senza cambiare neppure una virgola…Un mese è trascorso e le due riunioni interlocutorie tra azienda e sindacati, tanto “pe va vedé” che siamo tutti molto democratici, non sono risultate utili ad un beneamato nulla…quindi, come da copione, il manager procederà ad ufficializzare l’avvio delle procedure previste dal regolamento di cui sopra. I dipendenti in possesso dei requisiti richiesti, presenteranno le loro domande…gli ammessi saranno esaminati da una commissione formata da tre esperti…dalla rosa dei tre saranno naturalmente escluse le figure sindacali… tanto per fare le cose “perbenino”…”che carrrini” e fin qui nulla quaestio…il bello viene quando si parla di valutazione degli esaminandi e di punteggio assegnato…100 punti così ripartiti: esperienza professionale 25 punti; titoli accademici, di studio, di aggiornamento 25 punti; colloquio 50 punti…il che significa…molto banalmente ed assai semplicemente che se un concorrente è un genio, ma non sa rappresentarsi al meglio dal punto di vista dialettico, automaticamente verrà penalizzato…ma questa è la spiegazione logica e limpida…ed anche in questo caso logico e limpido, 50 punti assegnati ai colloqui sono una vera boiata. Adesso passiamo ai fatti concreti. Ammesso che qualcuno tra di noi sia un tipo sospettoso…legge e considera:  se qualcuno vuole fregare qualcun altro, dove lo frega? , certo non può fregarlo sui titoli nè sul numero dei master nè sulla qualità degli studi…dove lo frega?, vediamo se ci arrivate… tutti insieme appassionatamente, voi, sindacati di minoranza che avete firmato il verbale e rischiate di essere asfaltati senza tanti complimenti…dove lo frega?, lo frega legittimamente ai colloqui…Il giudizio sul colloquio è esattamente quello che una eventuale pre organizzata strategia ha deciso che debba essere…Certo…questa è una malignità tipica dei brutti, sporchi e cattivi ma, come diceva qualcuno…a pensare male qualche volta ci si azzecca..o no?…E poniamo per esempio che il manager, sempre così attento a scansare i problemi…a far andare sempre tutto liscio… secondo il verso giusto uomini e cose…abbia pensato di stringere accordi con il sindacato di maggioranza …secondo voi come avrebbe potuto farlo, senza destare sospetti?, come avrebbe potuto creare le condizioni per favorire le richieste del sindacato senza lasciar trapelare il minimo indizio della fregatura in progress?…ma in maniera semplicissima… ovviamente inserendo un punteggio altissimo ai colloqui…in quella sede si fa e si disfa alla luce del sole…ed il gioco è fatto…Scusate ma…ricordiamo male o qualcosa di simile è successo al dottor Federico Nardi e alla dottoressa Carmela Buonomo … Naturalmente si tratta soltanto di malignità e di illazioni ed il manager non si sarebbe mai sognato di stringere alleanze con un sindacato, che, peraltro, dovrebbe offrire un paio di spiegazioni sull’articolo 9, sui conteggi, sulle somme restituite e da restituire e via col tango…certamente il manager non si infilerebbe mai in questo cul de sac….anche se a pensarci bene…lascia pensare..e lascia perplessi il fatto che, dopo quella famosa delibera 711, tutto sembra essere stato risucchiato dalla nebbia del mistero…chissà…comunque sia …sarebbe opportuno che i sindacati di minoranza si dessero una scrollata, perché se l’ipotesi di un accordo perverso, fosse reale, dopodomani sarebbero soltanto un ricordo…e servirebbero davvero a poco i rendez vous trasversali nel parcheggio dell’Ospedale, all’ombra dei gelsomini del plenilunio…ma…a pensarci bene….no…no…il manager, tutto sommato, potrebbe anche tentare di fregare tutti ed uscirne alla grande…  far finta di aver stretto un accordo con il sindacato di maggioranza ed utilizzare la possibilità di giostra del punteggio, a suo personalissimo uso e consumo …questo sarebbe certamente possibile… se fosse lui il direttore generale…ma  lo è davvero? Hasta la vista!

1 commento

  1. Il dott ferrante non scenderà a patti con nessuno. Meritocrazia è l’impegno che ha preso con sé stesso. Lo ha anche ribadito ieri in una intervista

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