SAN PRISCO – Ignoti hanno rubato olive nei pressi di un appezzamento di terreno di fronte al cimitero della città di San Prisco. Ieri un cinquantenne, che vive di lavori saltuari, è stato picchiato selvaggiamente da due energumeni con una mazza di ferro che ha procurato all’uomo danni all’occhio destro, ferite lacero contuse al cranio ed alla fronte. In serata è stato medicato da un giovane che lo ha portato a casa per lavare il sangue che scorreva a catinelle e poi voleva portarlo al Pronto Soccorso dell’Ospedale Melori ma lui si è rifiutato, forse perché minacciato da questi due signori che dovrebbero essere definiti solo delle belve. Intanto non si comprende il motivo dell’aggressione giacché la vittima non aveva con se né refurtiva e né sacchi di ulive appena raccolte, ma probabilmente lo hanno comunque scambiato per qualche altra persona che aveva rubato due o tre sacchi ed era scappato. Intanto quest’uomo tranquillo e giocherellone che si guadagna un pezzo di pane portando qualche birra a qualche avventore del Circolo il Rifugio non ha precedenti penali per furto altri reati. Siamo nel 2018 è vi sono ancora soggetti che presi dall’ira si scagliano senza motivi validi contro un povero uomo che tutti conoscono per la sua disponibilità a lavorare e sempre a disposizione della collettività, anche per lavoretti di pulizia cantinato o altro. Chi lo conosce stamane gli ha detto: “Fatti accompagnare all’ospedale così questi due soggetti che ti hanno picchiato avranno i loro problemi con la giustizia”. Come si suol dire: “Gli altri hanno rubato alcuni giorni fa, il raccolto delle olive, e questo sventurato ne ha pagato le conseguenze” queste le parole di uno dei frequentatori del circolo.
Tacco di Ghino