L’ASL DI CASERTA E IL PROBLEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERI

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Il leader Radicale, Marco Pannella, lottava coi detenuti. Vergogna italiana per numeri e condizioni di vita. Oggi l’affollamento è al 108%. “In 3.950 senza un posto regolare. Sovraffollamento cronico, celle senza doccia”, la condanna della Corte europea per i diritti dell’uomo. E i suicidi dietro le sbarre, ancora troppi. Ecco cosa emerge dall’ultimo Rapporto sulle condizioni di detenzione dell’associazione Antigone. E c’è dell’altro: «Abbiamo riscontrato in media la presenza di un educatore ogni 76 detenuti, il 43% degli istituti visitati non aveva corsi di formazione professionale attivi, oltre che spazi per le eventuali lavorazioni». Dati, non perfettamente aggiornati, poiché al già cronico sovraffollamento, bisogna aggiungere il drammatico contributo al suo lievitamento fornito dai ben 170 Consulenti e Collaboratori per l’Assistenza Sanitaria Penitenziaria dell’Asl di Caserta, regolarmente registrati  nella Sezione specifica e dedicata dell’Albo Pretorio “Incarichi nell’ambito Sanità Penitenziaria – 2018”, ai quali bisogna aggiungere gli altri 6 che appaiono stranamente mimetizzati tra le “Collaborazioni e Consulenze Attive – 2018” che comprendono Collaborazioni varie. Un esercito di circa 180 incaricati!!! I dati di Antigone, inoltre, non sono veritieri in quanto all’Assistenza, alla Formazione, al numero di Formatori, etc., poiché l’Asl di 1 4 L’ASL DI CASERTA E IL PROBLEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERICaserta, con il suo esercito, funge da fiore all’occhiello per il Ministero di Giustizia!!! È così per i 3 Istituti Penitenziari presenti nella Provincia di Caserta: Arienzo, Carinola e S. Maria C.V..

E, proprio per senso civico e costruttivo, Il Cerusico, prova a dare un suo modesto contributo al Ministero di Giustizia affinchè ne possa fare buon uso….. Abbiamo detto che l’esercito di professionisti messi al servizio dei detenuti dall’Asl di Caserta, si compone di ben 180 unità. Un esempio di probità, di professionalità, di rettitudine e di ossequio della legge, dai quali i detenuti stessi possono trarre esempio di trasparenza e di legalità utile alla propria causa per un futuro reinserimento nella società “giusta”. Non a caso, come primo esempio, tutti questi incarichi per Consulenti e Collaboratori sono caratterizzati dalla totale assenza di Avvisi Pubblici (o perlomeno non si trova traccia), di Atti Deliberativi (non vi è traccia alcuna), e là dove se ne trova una, vedi l’incarico per il 2012 di N.A. supportato dalla Delibera n. 293 del 2011, c’è da contorcersi il cervello. Ebbene nel 2011 troviamo ben due Delibere n. 293, una del 24 Febbraio, a firma di Mario Vasco (“Conferimento Incarico art.23 comma 10 acn spec. amb. Area Veterinaria a dott. D’Aniello Andrea”) e l’altra del 24 Novembre (“Liste di attesa Linea progettuale per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale a norma dell’art.1 comma 34 e 34 bis della legge 662/96. ii acconto. annualita’ 2007 rendicontazione”) !!!!! D’altronde come non ci si può scompisciare dal ridere, quando sono stati costretti a redigere una nuova Determina, la n. 8897 del 12.12.2018 per apparare lo ‘nguacchio denunziato da Il Cerusico con il suo intervento del 10.12.2018!!!??? Questo tanto per cominciare e tanto per gradire!!! Ora, direte voi, perché 170 Consulenti e Collaboratori si trovano tra gli “Incarichi nell’ambito Sanità Penitenziaria – 2018” dell’Albo Pretorio e altri 6 che appaiono tra le “Collaborazioni e Consulenze Attive – 2018”? “In verità, in verità, vi dico” esordiva Nostro Signore, Il Cerusico, invece non può che ricordarvi una certa Legge sulla Trasparenza, che all’Asl di Caserta, trasparente non è. Bisogna intorpidire le acque onde meglio proteggere figli, figliastri e nipoti. Cominciamo dalla prima dei 6 transfughi rispettando, da galantuomini, il più possibile l’anonimato. G.S. inizia la sua Collaborazione presso la Sanità Penitenziaria nel 2010, e unitamente al 2011, non compaiono l’importo percepito, le Delibere di incarico; nel 2012 come sopra, ma con lo stipendio 2 3 L’ASL DI CASERTA E IL PROBLEMA DEL SOVRAFFOLLAMENTO DELLE CARCERIannuo di Euro 19.563,00; nel 2013 uguale al 2010 e ’11; nel 2014, percepisce 60.990,00 Euro (!!!), così pure nel 2015!!!; nel 2016,  40.000 Euro!!! Nel 2017, 47.000 Euro!!! Nel 2018, 36.000!!! Perché, perché, perché queste mastodontiche differenze stipendiali da un anno all’altro? Dove sono le giustifiche e le Delibere? Trasparenza.

Si prosegue, poi, con D.R., per il quale sia per il 2015, sia per il 2011 viene pubblicato il rapporto di Collaborazione, ma non esiste l’importo; nel 2017, invece, percepisce 46.426 Euro per percepire, poi,  nel 2018, 34.999 Euro. I.M., a seguire, per il 2015, viene pubblicato il rapporto di Collaborazione, ma non l’importo; nel 2016, 27.000 Euro, nel 2017 aumenta a 32.276  Euro fino al 2018 con 36.000 Euro. Poi, N.A., avrebbe un rapporto di Collaborazione già a partire dal 2009 dove non figura l’importo come per il 2010. Nel 2011 percepisce 1.842 Euro con Del. 1278/2010 (non consultabile!!!!); nel 2012, Euro 23.735 con Del. 293/2011, cioè quelle fasulle di cui sopra!!! Nel 2013, Euro 27.491 con Del. 1510/2012 (Rendiconto Decreto 128.2012 CUP C22E10000120002”, SANIARP!!!!!!!!); nel 2014 Euro 52.500 (?) con Del. 1388/2014 (Indizione Avviso di mobilità interregionale, per titoli e colloquio, per l’assunzione a tempo indeterminato di n.2 Dirigenti Medici di Igiene e Sanita’ Pubblica e di n.1 Dirigente Veterinario Area C, per il Dipartimento di Prevenzione!!!!!!!!!!!!!), nel 2015 Euro 52.550 così pure per il 2016, per poi arrivare al 2017 con 56.528 Euro (!!!) e 44.600 Euro nel 2018. Che madornale ‘mbruoglio!!! Quindi troviamo, of course, Simone Santoro, per il quale non sprechiamo altro inchiostro, basta andare a rileggersi Il Cerusico, 10.12.2018…… Tra i fantastici 6, infine troviamo un certo S.S., il quale, anche lui senza Delibere, a partire dal 2014 con Euro 6.640, ha percepito via via 33.633 Euro, di nuovo 33.663 Euro, poi 35.228 Euro fino al 2018 con 46.842 Euro. E qui finisce la nebbiosa vicenda dei 6 Collaboratori dei 180, stranamente stralciati dall’elenco Sanità Penitenziaria pur facendone parte. Ora se andiamo a leggere la Determina n. 8429/2018 che paga lo stipendio per i Co.Co.Pro. per il solo mese di Novembre, troviamo il Progetto “E.Amato” Sanità Penitenziaria Ruolo 01, per un totale di Euro 17.643,67 ed il Progetto Informatizzazione Sanità Penitenziaria Ruolo 44 (Simone Santoro?), per un totale di Euro 9.550,94. Qualcosa non torna, o Il Cerusico è offuscato totalmente dalla nebbia delle false Delibere o di quelle inesistenti!!!