PER IL SINDACO LA MAGGIORANZA E’ SOLIDA: NESSUNA FUGA ANZI QUALCHE RIAVVICINAMENTO

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SAN PRISCO – Al primo cittadino Domenico D’Angelo, incontrato presso l’Ospedale civile di Caserta, ove presta la sua attività professionale, chiediamo di un presunto scricchiolio della maggioranza che lo sostiene: “Nessun consigliere della maggioranza Le Ali-Generazione Futura e Noi Valori ha interesse a lasciare la città senza una guida, – ci risponde – anzi giungono segnali di riavvicinamento di una parte del Bene Comune oggi Liberamente Insieme di voler collaborare senza nulla a pretendere”.

Intanto da Radio Live giungono segnali di rottura, nel gruppo del Bene Comune, dopo l’ultimo civico consesso, che ha preso le distanze dal puparo storico, il quale corre ai ripari, tessendo la tela con personaggi della vecchia sinistra storica della città di San Prisco, dal PD al PRI. Abbiamo incontrato in Via M. Monaco un vecchio militante del PSI, al quale abbiamo chiesto lumi su eventuali accordi tra scheletri di partito in disuso e lui ci ha detto: “So cart cunusciut, ormai possono anche cambiare residenza che nessuno li prende in considerazione”. Intanto entro la fine dell’anno, da indiscrezioni abbiamo appreso che vi saranno aggiustamenti sia in giunta che probabilmente per la carica di Presidente del Consiglio Comunale, che ultimamente ha lasciato a desiderare, forse per il troppo decisionismo. La situazione dei partiti è in fermento, in vista del Congresso provinciale del Partito Democratico, ove nessun elemento locale ha trovato spazio nei quadri dirigenziali mentre il consigliere provinciale Francesco Paolino è in pole position per qualche incarico di prestigio in Forza Italia, che domani, sabato 12, inaugura la sede a Caserta.

Nelle ultime ore circola anche la notizia che a breve si concluderanno le indagini sui rifiuti solidi urbani che interessavano la vecchia ditta mandata a casa perché in odore di camorra e vi potrebbero essere sviluppi clamorosi. E il Movimento 5 Stelle, con l’esponente locale, annuncia gazebo per cambiare il volto della città di San Prisco, a distanza di un anno dalle lezioni politiche; probabilmente il gruppo dirigente dei grillini crede ancora nella Befana e non ha compreso che la politica si fa 365 giorni all’anno tra la gente e sui marciapiedi, non con i proclami da Roma o da altre città d’Italia. E per i giovani? Tutto tace nel palazzo Municipale, ove sta maturando l’idea di assumere qualche vigile, attingendo dalla  mobilità a livello nazionale, mentre si consolida la posizione del responsabile alle Finanze, il quale dovrebbe stare più giorni a disposizione dell’amministrazione comunale e dell’attuale assessore alle Finanze. E la Colomba, circolo sociale, politico e culturale di Via M. Monaco? Qualche addetto ai lavori ci ha riferito che, da pensionati, ex sindaco e vice sindaco, attendono il periodo estivo per andare a giocare a bocce o a carte napoletane, presso il Circolo dei Pensionati, allocato nei pressi del campo sportivo “Caduti di Superga”, ai piedi dei Colli Tifatini.

Tacco di Ghino