ZINZI: DE LUCA RICORDA LA PROVINCIA DI CASERTA SOLO PER COSE NEGATIVE

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Il consigliere regionale GIANPIERO ZINZI

NAPOLI – “Oltre al danno la beffa. Dopo tre anni di programmazione regionale in cui il nostro territorio è stato ‘dimenticato’, finalmente abbiamo avuto la dimostrazione che per il Presidente De Luca anche la provincia di Caserta rientra nei confini campani, peccato però che la associ sempre ad immagini negative. Nel marzo scorso furono i cittadini di Casal di Principe ad essere oggetto di esternazioni poco piacevoli, adesso ad essere associata alla camorra è tutta l’area di Caserta Nord. La camorra è un’emergenza del nostro territorio e questo non va negato. Fare di tutt’erba un fascio, come è consuetudine del Governatore, danneggia solo l’immagine di un territorio che combatte per guarire le sue tante ferite, ma che è anche pieno di potenzialità”.

Risponde così il consigliere regionale indipendente Gianpiero Zinzi alle dichiarazioni di ieri del governatore De Luca che, tra le altre cose, dichiarava:

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Il governatore Vincenzo De Luca

“A Caserta nord c’è la manovalanza della camorra e un giovane che fa il palo della camorra avrà anche lui il reddito di cittadinanza. Questo è un governo di ‘sfrantummati’ ma siamo stati talmente incapaci da mandarli noi al governo dell’Italia. Ora però dobbiamo avere fiducia, visto che l’attuale proposta del Reddito di Cittadinanza sta ripercorrendo la strada dell’algoritmo della buona scuola, che ci ha inimicato tutto il mondo della scuola. Quindi si stanno suicidando. Un piccolo segnale è arrivato ieri dalla Sardegna, dove alle elezioni suppletive ha vinto uno del centrosinistra, non so se per sbaglio ma ha vinto. Sul reddito di cittadinanza ci sono i paletti perché non ci sono soldi, se hai una macchina nuova, se hai la barba, se uno in famiglia ha rinunciato al lavoro non hai niente. Intanto siccome siamo creativi nel Sud, gli uffici anagrafe stanno già ricevendo valanghe di domande di separazioni tra coppie per avere il reddito”.