LICEO GIANNONE, DOMANI OSPITE CAPOREDATTORE ‘IL MESSAGGERO’ RAFFAELE ALLIEGRO

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alliegro 226x300 LICEO GIANNONE, DOMANI OSPITE CAPOREDATTORE IL MESSAGGERO RAFFAELE ALLIEGROCASERTA – Il 31 gennaio 2019, alle h. 16.00, nell’Aula Magna del Liceo Classico “Pietro Giannone” di Caserta si terrà il terzo appuntamento dei Concerti Letterari, progetto ideato e coordinato dalla prof. ssa D. Borrelli, e animato dagli studenti del triennio del liceo medesimo. Sarà presentato l’ultimo romanzo di Raffaele Alliegro, dal titolo Il segreto di Bruto, edito da Edizioni Spartaco nel 2018: la storia è quella della nascita della res publica romana, ad opera di Livio Giunio Bruto, che in poco più di vent’anni riuscì a scacciare da Roma la dinastia dei Tarquini. Com’è noto, il potere di Tarquinio il Superbo ebbe inizio con gli eccidi familiari, in particolare con l’uccisione del padre e del fratello di Bruto (soprannome dispregiativo), mentre quest’ultimo si finse sciocco per salvarsi la vita dalla furia omicida dello zio Tarquinio. La rivolta democratica si mosse però molti anni dopo, quale conseguenza dello stupro di Lucrezia, moglie di Collatino, la quale gridò il suo disprezzo nei confronti di Sesto, figlio del Superbo, pugnalandosi al petto. Una storia vera resa ancora più avvincente dalla potenza della scrittura di Raffaele Alliegro, che firma un libro capace di “incollare” letteralmente il lettore alle pagine. Il susseguirsi degli eventi narrati scorrono fluidamente in un crescendo di emozioni: l’autore infatti ha reso la storia ricca e appassionante curando con attenzione i dialoghi, i momenti clou, caratterizzando i personaggi e loro emozioni. Il libro è suddiviso in sedici capitoli e tre rapporti, ed ognuno di essi è introdotto da un passo dello storico Tito Livio tratto da Ab Urbe condita, fino ad arrivare alla morte di Cesare; vi è inoltre una figura misteriosa L’ombra, che si rivelerà con l’inizio della rivolta. “L’identità dell’Ombra era il mistero più impenetrabile di Roma. La paura di Tarquinio faceva tenere la bocca serrata ai pochi che conoscevano il suo vero nome.” Il dialogo con la Pizia,  presso l’oracolo di Delfi, segna altresì un momento culminante, in cui la sacerdotessa, metterà al corrente Bruto di essere il predestinato, il prescelto. “Sta succedendo che ti aspettavamo Bruto. Il tuo passato e il tuo futuro sono scritti da secoli nei libri della Sibilla perché dalla città dove vivi dipende il destino del mondo. Credimi, non esagero: di tutto il mondo. Per questo dobbiamo dirti chi sei, cosa c’è stato prima di te e cosa verrà dopo”. La modernità della narrazione è riscontrabile anche nei ruoli femminili, che risultano fondamentali: tra tutte, ricordiamo le figure di Lucrezia moglie di Collatino e Vitellia moglie di Bruto. L’autore è un giornalista. Nato a Napoli nel 1961, vive a Tivoli e lavora a Roma come caporedattore nel quotidiano Il Messaggero. Con Edizioni Spartaco ha pubblicato, a quattro mani con Marco Fimiani, Il destino cambia in tre attimi. Piccole storie di grandi ribellioni (2013) e il romanzo Il segreto di Bruto (2018). Come di consueto, l’incontro sarà introdotto dal saluto della D.S. Prof. ssa Marina Campanile, cui seguirà l’introduzione della prof. ssa Daniela Borrelli, la quale però cederà la parola poi alle allieve e agli allievi delle classi I sez. E e II sez. C, che daranno vita ad un animato dibattito con l’autore, avendo letto il libro con attenzione. Sarà anche presente per la casa editrice la dott. ssa Tiziana Di Monaco, per le conclusioni dell’incontro. L’idea è quella di creare un circolo ermeneutico di giovani lettori che si confrontino liberamente con l’autore, con l’immediatezza tipica delle nuove generazioni: a coordinare l’incontro, infatti, oltre alla prof. ssa D. Borrelli vi sarà di volta in volta un alunno o un’alunna del gruppo dei Concerti, in questo caso Paola Petriccione della I sez. E.