ROMA, PROMESSA DEL NUOTO ITALIANO FERITO PER ERRORE : RISCHIA LA PARALISI

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Manuel Bortuzzo ROMA, PROMESSA DEL NUOTO ITALIANO FERITO PER ERRORE : RISCHIA LA PARALISIROMA – Ferito gravemente la giovane promessa del nuoto Manuel Bortuzzo, di soli 19 anni, raggiunto da un proiettile, forse per errore, sabato notte a Roma nei pressi di una discoteca. Un proiettile lo avrebbe raggiunto a un fianco perforandogli un polmone, e il timore è che abbia leso il midollo all’altezza dell’undicesima vertebra. Il dramma è avvenuto davanti alla discoteca Axa, fra Ostia e la Capitale. Bortuzzo è stato colpito da un proiettile vagante e potrebbe essere stato ferito per errore.

La chiamata alla polizia è arrivata poco prima delle 2. Si segnalava una rissa tra due gruppi di persone, una ventina in tutto. Bortuzzo, nuotatore di Treviso, a Ostia da ottobre ospite presso il polo natatorio della Federazione Italiana Nuoto, era al pub per una serata con amici ed era totalmente estraneo alla rissa. L’ipotesi è che Bortuzzo sia stato ferito per sbaglio in una vendetta-lampo dopo una rissa.

Alcuni testimoni avrebbero sentito tre spari. Trasportato d’urgenza all’ospedale Grassi di Ostia, le condizioni di Bortuzzo ne hanno richiesto il trasferimento al San Camillo di Roma. Le sue condizioni sono gravi. Manuel Bortuzzo e la ragazza avevano cercato di andare nel locale, ma non erano stati fatti entrare proprio perché c’era stata la rissa.

“E’ stato operato, è in condizioni critiche, i medici dicono che ci vorranno 48 o 72 ore per capire meglio le sue condizioni”. Queste le dichiarazioni del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. Bortuzzo, i cui nonni risiedo a Gioia Sannitica, è stato sottoposto dapprima a un intervento d’urgenza per bloccare l’emorragia interna al torace provocata dal proiettile, che si sarebbe fermato su una vertebra. Poi è stato sottoposto anche a un’operazione neurochirurgica per la rimozione del proiettile, rimasto integro, che si era fermato nella parte destra all’altezza dell’undicesima vertebra. L’intervento è stato effettuato dal professor Alberto Delitala. La prognosi rimane riservata. Prima delle prossime 48 ore non è possibile stabilire eventuali danni per la mobilità.