MINISTRO ISTRUZIONE CONTRO SCUOLE DEL SUD, CGIL: ‘PAROLE INACCETTABILI’

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marco bussetti ftg 300x163 MINISTRO ISTRUZIONE CONTRO SCUOLE DEL SUD, CGIL: PAROLE INACCETTABILI
Marco Bussetti, Ministro dell’Istruzione

CAIVANO – Nella giornata di sabato 9 febbraio, in visita a una scuola a Caivano, il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti (Lega) ha risposto alle domande di un giornalista sulla divario tra scuole del sud e del nord e sul fenomeno della dispersione  scolastica  con una dichiarazione perentoria e senza possibilità di fraintendimento: per colmare il gap con le scuole del nord nessun fondo ma solo impegno e sacrificio. “Stigmatizziamo le parole del Ministro, dichiarazioni inaccettabili che sottintendono il disprezzo e l’ignoranza per quanto fatto ogni giorno da insegnanti, presidi e tutto il personale dell’istruzione nel sud Italia” denuncia Gaetanina Ricciardi, Segretaria Generale della Flc Cgil di Caserta “Il Ministro dimostra di non conoscere, o volutamente lasciare da parte, le difficoltà di quanti operano in territori difficili, in scuole di periferia, dove la dispersione scolastica è un fenomeno grave e pervasivo”. “La scuola pubblica affronta da anni lo svilimento della propria funzione e importanti tagli economici – continua Ricciardi – Al sud queste scelte comportano delle conseguenze anche più gravi. In provincia di Caserta la riduzione dei fondi si traduce in pericolo anche per l’incolumità fisica di studenti e personale, con edifici non a norma e che rischiano di essere chiusi da un momento all’altro. E la situazione potrebbe ancora peggiorare  se passasse in Parlamento il progetto della ‘Autonomia differenziata’ che respingiamo con forza”. “Anziché riconoscere le difficoltà e individuare soluzioni, come previsto dalla sua funzione di garante e massimo organo direttivo del mondo dell’istruzione, il Ministro ha preferito insinuare che fino ad oggi il mondo della scuola al sud si sia occupato d’altro”. “Chiediamo quindi che Bussetti si scusi per le sue gravi affermazioni. Si impegni per mettere in campo azioni concrete, incisive ed opportunamente finanziate per aiutare le molte scuole del meridione in difficoltà, per  rimuovere differenze e ostacoli nel rispetto della Costituzione, per aumentare il tempo scuola e garantire una formazione di qualità per tutti.  Dimostri di essere il Ministro dell’Istruzione di tutto il Paese e non solo delle regioni ricche del nord”.